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Paolo Bruni (CSO Italy): “Ora diamo concretezza all’accordo sull’IGP della Pera”

Articolo pubblicato il 1 Dicembre 2020, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


Da: CSO Italy

Paolo Bruni (CSO Italy): “Ora diamo concretezza all’accordo sull’IGP della Pera”
Blasi (MIPAAF): “L’Europa non scherza, serve un accordo condiviso sulle regole”

ll capo dipartimento delle Politiche internazionali e dello sviluppo rurale del MIPAAF, Giuseppe Blasi, delegato anche al coordinamento del Tavolo Ortofrutticolo Nazionale (che si appresta a lavorare sui temi della sostenibilità e della logistica), nel corso del congresso online di sabato 28 novembre dedicato alle problematiche e alle prospettive di rilancio della pera, organizzato da Futurpera, Ferrara Fiere Congressi, OI Pera e CSO Italy con il supporto del Comune di Ferrara insieme a Opera, Origine Group, Banca di Credito Cooperativo di Ravenna Forlì e Imola, BPER Banca, Federchimica-Agrofarma, ha attirato l’attenzione sui nuovi indirizzi generali delle politiche UE, in particolare quelli contenuti nella strategia From Farm to Fork, che condizioneranno fortemente le scelte nella fase di definizione delle strategie e degli strumenti a sostegno della futura Politica Agricola Comune.
Per prima cosa – ha affermato l’alto dirigente ministeriale – è necessario mettersi d’accordo sulle regole; arrivare a tutti i costi ad un accordo sulle regole in maniera condivisa, sia per quanto riguarda l’organizzazione del settore che per la sua valorizzazione (il tempo a quanto pare c’è perché si sta andando verso la proroga biennale della normativa in vigore, n.d.r.).
Le nuove tecniche di ibridazione per arrivare a varietà resistenti – ha sottolineato Balsi – è la strada per rendere possibili certi obiettivi. Inoltre – ha aggiunto – occorre investire molto di più sulla ricerca e sull’introduzione di tecniche di agricoltura di precisione, soprattutto nel settore della difesa delle colture.
“Da parte nostra – ha precisato – abbiamo una grande responsabilità: non possiamo permetterci di sbagliare nella scelta delle priorità su cui far convergere le risorse a disposizione, mai avute in questa quantità”.
Blasi ha poi confermato l’intenzione di creare un fondo di mutualizzazione nazionale utilizzando una piccola quota dei pagamenti diretti della PAC, da attivare a fronte dei cosiddetti rischi catastrofali e da affiancare al già collaudato strumento assicurativo, che però da solo non è più in grado di offrire le necessarie coperture.
L’assessore all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna, nell’occasione ha ringraziato Giuseppe Blasi per la disponibilità a fornire chiarimenti e la concretezza dimostrata in occasione delle recenti situazioni di crisi della frutticoltura emiliano-romagnola e per l’azione avviata nell’ambito del Tavolo Ortofrutticolo Nazionale.
Il presidente di CSO Italy Paolo Bruni ha oggi confermato il pieno successo dell’evento e l’importanza delle determinazioni assunte. “Adesso – ha sottolineato Bruni – siamo chiamati a dare seguito e concretezza all’accordo sull’IGP della Pera perché solo dalla convergenza delle volontà passa il rilancio del comparto”.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani