Paola Bassani ‘Se avessi una piccola casa mia. Giorgio Bassani, il racconto di una figlia’
Tempo di lettura: 2 minuti
Da: Ibs + Libraccio
Lunedì 21 novembre ore 16:30
Presso la storica sala dell’Oratorio San Crispino
Libreria Ibs+Libraccio di Ferrara
Dialogano con l’autrice
Vittorio Sgarbi e Filippo La Porta
Una storia di famiglia, un racconto emozionante, intimo e delicato
Il libro è corredato da un inserto iconografico con fotografie inedite dall’archivio di famiglia e lettere autografe
In occasione del centenario della nascita dell’autore di Il giardino dei Finzi-Contini, il racconto della figlia Paola
Giorgio Bassani è stato uno degli scrittori più importanti per la letteratura italiana contemporanea e in occasione del centenario dalla nascita, in un anno ricco di celebrazioni internazionali, questo libro raccoglie il racconto intimo, onesto e ricchissimo di Paola Bassani, la figlia primogenita. In dialogo con Massimo Raffaelli, docente e critico letterario, Paola Bassani, storica dell’arte e Presidente della Fondazione Bassani, compone con schiettezza, calore ed emozione, un ritratto sfaccettato e inedito di un padre tanto amato e tanto imponente. Dal racconto delle vicissitudini famigliari alle passioni sportive, dall’amore per lo studio e l’insegnamento ai rapporti preziosi con gli amici di una vita (Pasolini, Dessì Levi, Gnudi etc), dalle storie d’amore controverse all’impegno civile e politico, questo libro ripercorre i momenti fondamentali nel percorso dell’autore dei ‘Finzi Contini’, intrecciando costantemente vita e letteratura, romanzo e realtà, grazie anche a un apparato iconografico con fotografie inedite e lettere autografe. Un libro scritto con amore e sincerità che vuole restituire ai lettori l’immagine più vera, più difficile e al contempo più umana di uno degli scrittori simbolo del nostro patrimonio culturale e soprattutto raccontare il rapporto profondo e indissolubile tra una figlia e suo padre.
Paola Bassani Pacht, figlia di Giorgio Bassani e Valeria Sinigallia, è storica dell’arte. Autrice di studi (monografie, saggi, cataloghi), ha insegnato all’Università di Tours e di Rennes ed ha curato varie mostre. Attualmente dirige la rivista internazionale ArtItalies e presiede l’Association des Historiens de l’Art italien. È ugualmente presidente della Fondazione Giorgio Bassani. Vive tra Parigi, Roma e Ferrara.
Massimo Raffaeli, filologo e critico letterario, scrive di letteratura e di calcio, entrambe passioni della sua vita. Collabora con quotidiani fra cui ‘il manifesto’ e ‘La Stampa’ e con riviste e periodici quali Alias, Lo Straniero, Il caffè illustrato, Nuovi Argomenti, Tuttolibri. Ha curato l’opera di autori italiani (Carlo Betocchi, Alberto Savinio, Massimo Ferretti, Primo Levi) e ha tradotto dal francese Émile Zola, Louis-Ferdinand Céline, René Crevel, Jean Genet, Tony Duvert. La sua produzione, che comprende in buona parte lavori su Franco Fortini e Paolo Volponi, è raccolta in diversi volumi.

Sostieni periscopio!
IBS.IT BOOKSHOP
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani