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Pamela Pace presenta “Un livido nell’anima. L’invisibile pesantezza della violenza psicologica” presso sala dell’Oratorio San Crispino libreria Ibs+Libraccio Ferrara venerdì 8 marzo

Articolo pubblicato il 6 Marzo 2019, Scritto da IBS.IT BOOKSHOP

Tempo di lettura: < 1 minuto


Da: Eventi Ferrara

Dialoga con l’autore la Psicoanalista
Chiara Baratelli
Privo del sussidio di prove empiriche, l’abuso psicologico si sviluppa in una dimensione di invisibilità. Innumerevoli sono i danni e gli effetti distruttivi di questo tipo di legame, trasversale all’età, all’identità di genere e ai luoghi. Poterne parlare, cioè rendere “visibile” e dicibile qualcosa che continua a operare nella sua invisibilità: questo è l’obiettivo che si prefigge “Un livido nell’anima”. Un libro che affronta il tema della violenza psicologica, offrendo spunti di riflessione da diverse prospettive. Inquadrato rispetto alla sua definizione e al suo statuto nei termini di legge, il tema dell’abuso psicologico viene articolato nella prospettiva della psicoanalisi a partire dalla presentazione di situazioni cliniche e dei possibili effetti sintomatici sulla persona, legati alla sequenza infinita e silenziosa della manipolazione psicologica e relazionale. Prefazione di Marta Bottiani.

Pamela Pace, psicoanalista e psicoterapeuta, è impegnata da molti anni nello studio e nel lavoro clinico sui disturbi del comportamento alimentare e in particolare del trattamento della famiglia. È fondatrice e presidente dell’Associazione Pollicino e Centro Crisi Genitori Onlus, centro per la prevenzione e la clinica dei disordini del comportamento alimentare in età pediatrica. È autrice di numerose pubblicazioni, tra le più recenti: Mangio o non mangio? (2015) e La parola muta. La sofferenza del soggetto obeso (2017).

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani