Palazzo Massari, al via i lavori di recupero e restauro della Galleria d’Arte
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E’ dalla notte del terremoto del 20 maggio 2012 che le luci del Palazzo Massari sono spente. L’edificio tardo-cinquecentesco, inagibile a causa del sisma e svuotato delle preziose collezioni d’arte in esso contenute, è rimasto, per oltre 4 anni, chiuso al pubblico in attesa che fosse possibile dare inizio agli ingenti lavori di consolidamento e restauro di cui necessitava.
Il momento è finalmente arrivato: dal 3 ottobre 2016, infatti, verrà aperto il primo dei due cantieri necessari per portare il Palazzo Bevilacqua-Massari, e l’adiacente Palazzina Cavalieri di Malta, all’antico splendore. Nel corso della conferenza stampa tenutasi questa mattina, presenti il vice sindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto, l’assessore ai Lavori Pubblici Aldo Modonesi, il capo settore Opere Pubbliche e Mobilità Luca Capozzi, la dirigente del Servizio Gallerie Arte Moderna e Contemporanea Maria Luisa Pacelli e Raffaela Vitale del Servizio Beni Monumentali-Centro Storico, è stato presentato il progetto di riparazione e miglioramento strutturale post sisma, riguardante i due palazzi storici. Come spiegato dall’Assessore alle Opere Pubbliche Aldo Modonesi: “Attraverso i fondi stanziati dalla Regione Emilia Romagna, nel programma delle Opere pubbliche e dei beni culturali danneggiati dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012, e quelli messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale, è stato elaborato il progetto di miglioramento sismico,la cui conclusione è prevista per il 17 gennaio 2018”.
I lavori, affidati all’impresa Emiliana Restauri Soc.Coop. di Ozzano Emilia, in provincia di Bologna, avranno un costo complessivo di 1.610.663,26 euro e permetteranno di portare a termine gli interventi di tipo strutturale indispensabili a rendere nuovamente agibili i due palazzi danneggiati dal sisma del 2012. Come spiegato dall’architetto Raffaella Vitale, i lavori saranno divisi in due lotti. Il primo avente ad oggetto l’opera di consolidamento strutturale, il secondo, che verrà avviato una volta conclusosi il primo, di abbellimento e riorganizzazione delle collezioni artistiche prima ospitate all’interno del Palazzo Massari. “Nelle intenzioni del Comune – afferma il vice sindaco Maisto – c’è sia quello di ricostituire la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, i cui percorsi museali verranno sviluppati all’interno del Palazzo Massari e della Palazzina Cavalieri di Malta, sia la creazione di nuove sale studio e per la didattica”. Atro elemento di novità, rispetto al recente passato, è il ripristino di un collegamento tra i palazzi storici e l’adiacente Parco Massari. “A volte i musei stentano a richiamare un pubblico di visitatori adeguato – spiega Maria Luisa Pacelli – in questo senso un collegamento con il vicino parco permetterebbe di rendere questo luogo un posto dinamico e richiamerebbe una maggiore affluenza cittadina. Stiamo quasi implodendo dalla voglia di mettere in atto le diverse idee volte a valorizzare al meglio la Galleria d’Arte”.
Gli abitanti di Ferrara potranno inoltre monitorare lo stato dei lavori attraverso una postazione fissa “Per gli umarells 2.0.”, ironizza l’assessore Modonesi.
Appuntamento nel 2018 per poter nuovamente ammirare la magnificenza delle sale del Palazzo Massari e dei suoi capolavori d’arte.
