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Da: Partito Democratico

Oggetto: interrogazione su Palazzo Massari.
PREMESSO
Che l’intervento di riqualificazione di Palazzo Massari e della Palazzina Cavalieri di Malta rientra
tra quelli finanziati con i fondi del Ducato Estense;
Che a seguito delle integrazioni presentate dal Comune in data 23 maggio 2019 a seguito delle
prescrizioni dettate dalla Sovrintendenza in data 2 aprile 2019, la stessa Sovrintendente dottoressa
Cristina Ambrosini in data 18 giugno 2019 ha inviato al Comune il proprio parere favorevole
all’intervento ma con prescrizioni;
Che le prescrizioni riguardano: la richiesta di una diversa soluzione per i rivestimenti esterni del
corpo aggiunto, l’eliminazione dello specchio d’acqua, ulteriori indicazioni operative relative a
finiture e impianti;
Che viene positivamente recepita la rimodulazione delle nuove sale espositive, grazie
all’adeguamento della larghezza del nuovo corpo aggiunto all’edificio esistente, arretrando il volume
del corpo scala e adottando un rivestimento trasparente che lo distingua dal volume aggiunto;
CONSIDERATO
Che leggendo il Carlino Ferrara di ieri, domenica 30 giugno, nell’articolo a pagina 7 dl titolo
“Massari, negozierò il progetto con il Mibact”, l’onorevole Vittorio Sgarbi afferma: “per me la
Ambrosini non è la referente. Le sue osservazioni, giuste per carità, sono tardive. Io negozierò le
indicazioni con il direttore generale del Mibact Gino Famiglietti e con il segretario generale
Giovanni Bianco… Il Comune elaborerà una strategia d’intervento tenendo conto di questi precetti,
ben esplicitati dalle linee guida del direttore Famiglietti e che, a mio avviso, sono inderogabili.
Perciò a lui porterò il progetto.”
Che queste continue incursioni potranno comportare ulteriori rallentamenti dell’iter progettuale e
autorizzativo, allungando i tempi di realizzazione degli interventi e di restituzione alla città di
questo importante Museo;
INTERROGA IL SINDACO E L’ASSESSORE COMPETENTE PER SAPERE
A che titolo l’onorevole Vittorio Sgarbi si faccia “negoziatore” tra il Comune di Ferrara e il Mibact,
scavalcando in un sol colpo sia la struttura tecnica comunale, il Sindaco e la Giunta (a iniziare dal
silente sull’argomento Assessore Andrea Maggi) e la sovrintendenza competente;
Se questa diventerà prassi abituale dell’attuale amministrazione comunale, e se in tal caso si debba
interpretare la delega ai Monumenti Storici attribuita all’assessore Marco Gulinelli (che durante la
recente campagna elettorale affermava “Per votare Sgarbi devi scrivere Gulinelli”) come una
continua e puntuale supervisione e controllo da parte dell’onorevole Sgarbi a tutti i progetti di
riqualificazione che interesseranno monumenti di Ferrara.

Da: Partito Democratico

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