Da: Organizzatori
Gallerie d’arte moderna – Fino a domenica 29 gennaio la mostra con alcune novità a Palazzo dei Diamanti
Orlando Furioso, variazioni al percorso
Nelle tre settimane di prolungamento della mostra dedicata all’Orlando furioso il percorso espositivo rimarrà pressoché inalterato. Fanno eccezione due disegni e alcuni manoscritti che, per ragioni conservative, non saranno più esposti a partire da martedì 10 gennaio.
Si tratta dei disegni di Albrecht Dürer (Odoberto d’Asburgo, 1515-16) e Giuliano da Sangallo (Figura maschile in piedi che lacera un cartiglio (Lucrezio?), c. 1510) e dei seguenti libri: Lancelot du Lac (ultimo quarto del XIV secolo), Lorenzo Spirito, Libro della ventura (1500), Guiron le Courtois (c. 1375), Ludovico Vartema, Itinerario in Egitto, Arabia Felice, Persia, India, Borneo, Etiopia (c. 1510), De natuurkunde van het geheelal (XV secolo) e Guiniforte Barzizza, Commento all’Inferno di Dante (c. 1440).
Sabato 24 gennaio sarà invece la tela di Sandro Botticelli, Venere pudica, c. 1485-90, della Galleria Sabauda di Torino a lasciare Palazzo dei Diamanti, poiché di lì a poco il dipinto volerà negli Stati Uniti per partecipare a una mostra.
Al suo posto verrà presentata un’opera inedita dal titolo Venus in frame che l’artista italo-giordano Mustafa Sabbagh ha dedicato al capolavoro botticelliano e la cui realizzazione è in corso in queste settimane.
Per info: Palazzo dei Diamanti, tel. 0532 244949, www.palazzodiamanti.it, facebook.com/palazzodiamanti.it
Comunicato a cura di Gallerie civiche d’Arte moderna e contemporanea
La mostra “Orlando furioso 500 anni. Cosa vedeva Ariosto quando chiudeva gli occhi” è aperta fino a domenica 29 gennaio 2017 sempre dalle 9 alle 19 a Palazzo dei Diamanti, corso Ercole I d’Este 21, Ferrara.
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