Operazione “bonifica”, Bignami-Fornasini (FI): “chiudere il campo nomadi”
Da Ufficio stampa Gruppo Forza Italia
“Il Ministro dell’Interno valuti la chiusura del campo nomadi di via delle Bonifiche a Ferrara e proceda alla verifica di tutti i campi nomadi che insistono sul nostro territorio, regionale e nazionale. E’ evidente che qui le finte politiche di integrazione si sono rilevate un fallimento totale. In questi campi, finanziati e mantenuti con soldi pubblici, proliferano degrado e attività illecite”.
Così il deputato di Forza Italia, Galeazzo Bignami, interviene sui recenti arresti avvenuti nell’ambito dell’operazione “Bonifica” messa a segno dai Carabinieri nel ferrarese, annunciando il deposito di una interrogazione al Governo.
“Da sempre siamo contrari al mantenimento dei campi nomadi sul territorio – prosegue Bignami -, realtà con costi sociali altissimi e sulle quali la sinistra si ostina a investire, in nome di una integrazione che non esiste e non può esistere in simili condizioni. Chi vuole integrarsi deve abbracciare diritti e doveri di un cittadino italiano, pagare le tasse e contribuire alla crescita della società in cui vive, è un principio basilare. Invece nella nostra Regione si fanno leggi ad hoc e si creano microaree, pagate centinaia di migliaia di euro, in deroga alle norme urbanistiche, per accogliere e ospitare chi dimostra di non volersi integrare”.
“Ringraziamo il deputato Galeazzo Bignami per aver portato il tema in Parlamento – conclude Matteo Fornasini, consigliere comunale di Forza Italia -. La nostra posizione è nota da tempo così come è noto l’approccio buonista che sul tema hanno le amministrazioni di sinistra a qualunque livello. I campi nomadi in questi anni hanno assunto la caratteristica di zone franche e questo non deve più accadere”.

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Riceviamo e pubblichiamo
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)