Da: Informazioni Palio di Ferrara
Proseguono gli appuntamenti con l’Omaggio al Duca, Domenica 7 aprile, alle ore 17:00, nel cortile del Castello Estense. A proseguire la rassegna è il Rione Santa Maria in Vado. La contrada di Santa Maria in Vado rende omaggio al Duca di Ferrara, celebrando la danza, in cui si manifestano la superiorità e l’ideologia dello stile di vita della Corte del Principe, in occasione del trentennale della nascita del Gruppo Danza L’Unicorno, prima pioniristica associazione per lo studio e la riproposta della danza rinascimentale e capace, nel corso degli anni, di fornire un chiaro riferimento identitario alla nostra Contrada, protagonista della evoluzione in forma di spettacolo della rievocazione storica tipica del Palio di Ferrara. Dopo una introduzione dei contenuti dello spettacolo proposta alla maniera del Prologo del teatro di Plauto, Antonio Cornazzano, celebre maestro di Danza del Quattrocento e frequentatore della Corte di Ferrara, recita alcuni suoi versi in cui si ricorda, ormai anziano e reso saggio dall’esperienza, la soverchiante passione del danzare nella sua prima giovinezza. La rappresentazione propone poi Tersicore, musa della Danza, che ispira e sollecita cavalieri e dame della corte a partecipare ai movimenti coreutici. La sua apparizione si conclude con una citazione visiva della tavola attribuita dal catalogo del Museo Poldi Pezzoli a Cosmè Tura, con la Musa assisa su un trono attorniata da putti. Si citano anche le parole di Guarino Veronese, che in una celebre lettera si complimenta con l’antico allievo Leonello per aver scelto le Muse come tema iconografico per il proprio studiolo a Belfiore. Infine, sotto lo sguardo di Tersicore, si avvia la danza dei cortigiani, mentre un cavaliere recita i versi di un sonetto di Boiardo in cui il poeta è folgorato dalla visione dell’amata colta nell’atto del danzar leggiadro e novo. Prossimo appuntamento con l’Omaggio al Duca, Domenica 14 aprile, alle ore 17:00, nel cortile del Castello Estense, con il Rione San Benedetto.
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