da: ufficio stampa Provincia di Ferrara

Nel corso del 2014 la Provincia ha speso oltre 640mila euro per mantenere in sicurezza ed efficienza la rete di edilizia scolastica secondaria superiore di propria competenza.
Un patrimonio composto di 34 edifici scolastici, dei quali 19 a Ferrara, uno a Bondeno, sei a Cento, uno a Codigoro, due a Portomaggiore, due ad Argenta, uno a Ostellato e due a Comacchio. È bene precisare che si parla di edifici scolastici, perché i singoli istituti possono occupare più fabbricati, oltre a considerare parte del patrimonio scolastico provinciale anche 16 edifici ad uso palestra, che normalmente sono utilizzati anche da società sportive in orari serali.
Un complesso immobiliare che rappresenta un servizio per 14.501 studenti, secondo i dati delle iscrizioni all’ultimo anno scolastico su base provinciale.
La lista degli interventi è lunga. Si va, ad esempio, dal manto di copertura della palestra all’Isit di Cento (18mila euro), alla sistemazione degli infissi (oltre seimila) e nuovi pavimenti (più di 14mila) alle scuole di Lido Estensi, alla messa in sicurezza del soffitto della palestra (35mila euro) e rimozioni delle coperture in eternit (23mila) all’ex Itip, alla realizzazione del nuovo laboratorio informatica all’Einaudi (oltre 7mila euro), la sostituzione degli infissi nella palestra del Cevolani a Cento (20mila), ai 35mila spesi a Codigoro per rifare le coperture alla struttura e la messa in sicurezza della cabina elettrica, alla realizzazione impianto videosorveglianza del liceo Ariosto (quasi 13mila euro), fino alla messa in sicurezza degli impianti antincendio in vari istituti (80mila) e ai 340mila investiti per svariati lavori di manutenzione ordinaria.
Altri 800mila euro serviranno a finanziare il rifacimento della palestra dell’istituto di Portomaggiore, i cui lavori sono già iniziati e pagati da Provincia, Comune e da polizza assicurativa (a seguito del crollo della struttura avvenuto nel novembre 2010).
A completare il quadro, i 141mila euro di fondi comunitari, utilizzati per la realizzazione di un impianto energetico nell’istituto Guido Monaco da Pomposa a Codigoro, nell’ambito del progetto europeo Legend (geotermia a bassa entalpia), inaugurato il 12 aprile scorso e attivo da ottobre.
Fra i soldi spesi in corso d’anno dall’amministrazione provinciale, interamente finanziati dal proprio bilancio, rientrano anche circa 100mila euro per riparare i danni conseguenti a svariati atti vandalici: termoconvettori rotti, disegni sui muri (sia esterni che nelle aule), sanitari dei servizi igienici divelti o intasati, rubinetteria e accessori bagno spaccati e altri danni procurati a impianti antincendio, maniglie, murature, porte e finestre.