Skip to main content

Nuovo bando per il pagamento Tari

Da: Cristina Romagnoli, Comune di Copparo

Con l’emergenza e le restrizioni prosegue il sostegno alle imprese

È pronto il terzo bando Tari del Comune di Copparo a favore delle
attività economiche e dei pubblici esercizi del territorio colpiti dalle
disposizioni per contrastare la diffusione del Covid-19. Da martedì 15
dicembre al 15 gennaio potranno essere presentate le domande di accesso
ai contributi a fondo perduto per il pagamento della Tariffa dei Rifiuti
2020: la somma complessiva a disposizione degli interventi è pari a
101mila euro, dei quali 21mila da residui di edizioni precedenti.
Dopo i primi due bandi di luglio e settembre, sarà possibile ricevere
una ulteriore tranche di contributi pari all’ultima rata Tari versata;
mentre per coloro che non hanno mai presentato istanza o la cui domanda
è pervenuta fuori dai termini è prevista una tranche unica comprendente
anche le rate precedenti, fino a un massimo di mille euro a rata per
singolo beneficiario.
Può presentare domanda di contributo ogni utente Tari (persona fisica o
giuridica) che alla data di presentazione dell’istanza risulta titolare
di partita Iva per lo svolgimento di un’attività che è risultata
temporaneamente sospesa dalle disposizioni normative, con sede legale e
operativa nel territorio di Copparo. Non possono, in ogni caso, godere
dei contributi le imprese che abbiano in corso contenziosi con il Comune
o provvedimenti di accertamento per il recupero di tributi comunali,
salva la regolarizzazione entro il termine di scadenza del bando, e che
svolgono attività i cui codici Ateco rientravano fra quelli ammessi.
Il contributo sarà modulato nel seguente modo: 100% per le attività
totalmente sospese a causa di disposizioni ministeriali o regionali, 50%
per i quelle parzialmente sospese e 25% per chi abbia volontariamente
sospeso l’attività in quanto non in grado di garantire le misure di
sicurezza imposte dalla normativa.

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

Tutti i tag di questo articolo:

Riceviamo e pubblichiamo



PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)