Nuovi riconoscimenti per i giovani ricercatori Unife: Teresa Gagliano vince il Premio “Young Investigator Award”
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da: ufficio Comunicazione ed Eventi Unife
Proseguono i riconoscimenti ottenuti dalla ricerca scientifica condotta dai giovani precari dell’Università di Ferrara.
E’ questa la volta di Teresa Gagliano, assegnista di ricerca del Dipartimento di Scienze mediche, Sezione di Endocrinologia diretta da Ettore degli Uberti, insignita a Wroclaw (Polonia) del Premio Young Investigator Award dalla Società Europea di Endocrinologia (ESE), rivolto a 12 ricercatori under 35 selezionati fra numerosissimi partecipanti per il valore scientifico degli studi e valutati da una giuria internazionale indipendente altamente qualificata.
Gagliano si è meritata il Premio per lo studio innovativo sui carcinoidi bronchiali nell’ambito del progetto FIRB Piattaforme tecnologiche avanzate per la definizione di nuovi biomarkes e bersagli molecolari in vettori nano tecnologici per la diagnosi e terapia di neoplasie umane, coordinato da Maria Chiara Zatelli.
Gagliano fa parte anche dei 23 precari dell’Università di Ferrara vincitori del Bando 2013 per Giovani Ricercatori non strutturati, finanziato con i fondi raccolti da Unife nel 2010 con il 5×1000.
Spiega Gagliano: “I carcinoidi bronchiali sono rari tumori neuroendocrini che colpiscono l’epitelio respiratorio, per la cui risoluzione generalmente si ricorre all’asportazione chirurgica. Tuttavia, a causa di masse molto grandi o per l’insorgenza di metastasi a distanza, tale opzione non sempre è praticabile. In questi casi, data la scarsa efficacia della chemioterapia, si ricorre alla terapia a bersaglio molecolare, con un’azione specifica solo sulle cellule tumorali contro cui è diretta, che presenta tuttavia numerose incognite. Lo scopo della ricerca è stato quello di verificare l’efficacia di un farmaco, già utilizzato per bloccare la proliferazione di altre cellule tumorali, anche per la cura dei carcinoidi bronchiali, dimostrando che tale terapia ne inibisce di fatto la crescita, ripristinando i fisiologici meccanismi di morte cellulare”.”
Un segnale concreto di speranza per i giovani e per la ricerca scientifica su cui, oramai da troppi anni, lo Stato investe sempre meno, dimenticando che forse il nostro futuro è invece proprio lì.
Per destinare il 5×1000 all’Università di Ferrara occorre indicare in dichiarazione dei redditi (CUD, 730 o Modello Unico Persone Fisiche), nella sezione Finanziamento della Ricerca Scientifica e dell’Università, la propria firma e il codice fiscale di Unife 80007370382.
I video che raccontano le ricerche finanziate con il 5×1000 devoluto a Unife nel 2010 sono visibili su unife.tv, il canale video dell’Ateneo.
La Società Europea di Endocrinologia (ESE) promuove la ricerca per la pubblica utilità, l’apprendimento e la pratica clinica in endocrinologia con l’organizzazione di convegni, corsi di formazione e pubblicazioni, sensibilizzando l’opinione pubblica, di concerto con la legislazione nazionale e internazionale. Le principali attività di ESE comprendono l’organizzazione del Congresso Europeo annuale di Endocrinologia e una serie di corsi post-laurea. Ad ESE fanno capo cinque riviste ufficiali: European Journal of Endocrinology, Journal of Endocrinology, Journal of Molecular Endocrinology, Endocrine-Related Cancer e la recente rivista interdisciplinare Open Access Endocrine Connections. Le riviste di ESE coprono l’intero spettro dell’endocrinologia europeo, contribuendone ad elevarne il profilo scientifico.
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