Nuovi limiti di peso per il transito sulle strade provinciali di veicoli e trasporti eccezionali
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Da Ufficio stampa provincia di Ferrara
Riduzione del peso massimo transitabile sulla propria rete viaria per veicoli e trasporti eccezionali.
L’ha deciso la Provincia di Ferrara dopo un’analisi dello stato delle strade provinciali, in molti casi realizzate su sottofondi di scarsa consistenza, soprattutto nelle aree di bonifica.
Una misura introdotta per evitare un ulteriore degrado del reticolo viario, con conseguenze sull’intero traffico veicolare in caso di mancanza delle minime condizioni di sicurezza.
Le informazioni sul peso massimo consentito dei trasporti eccezionali sono consultabili sull’Archivio regionale delle strade (Ars).
Per il Ferrarese, 56 tonnellate è il limite generale di transito per veicoli e trasporti eccezionali, con autorizzazioni di tipo periodico (di durata fino a un anno). Alcune eccezioni (limite a 108 tonnellate) riguardano un tratto sulla Sp 68 di Codigoro (che unisce due tratti di S.S.16) e sulle Sp18 e 18/A da Bondeno a Ficarolo nei pressi del confine provinciale.
Numerose saranno poi le Sp con limite di peso consentito inferiore (44 o 33 tonnellate).
I veicoli con peso superiore dovranno chiedere alla Provincia specifiche autorizzazioni (singole o multiple) per transitare in territorio ferrarese, rispettando inoltre l’indicazione che i trasporti di materiale dovranno essere ridotti a un solo elemento indivisibile, al fine di ridurre i carichi sulle strade (esempio: coils, laminati, prefabbricati compositi, ecc…).
I percorsi interessati da tali riduzioni (generalmente da 108 a 56 tonnellate) sono quelli nord-sud, lungo le Sp 14 (Vallalbana), 5 (Dazio di Guarda), 2 (Copparo), 29 (Portomaggiore-Raffanello) e 68 (di Codigoro) e quelli est-ovest, riguardanti le Sp 69 (Virgiliana), 67 (di Correggio), 66 (di S. Matteo della Decima), 70 (Cispadana), 8 (di Poggio Renatico), 5 (Dazio di Guarda), 2 (Copparo), 16 (Copparo-Codigoro) e 60 (Gran Linea). La rete di transito così ridisegnata, integrata da quella dell’Anas e da alcune strade comunali di raccordo, garantisce l’attraversamento del territorio, e permette il raggiungimento di quasi tutti i centri abitati principali.
Su alcune strade sono stati ridotti i pesi massimi transitabili a causa di cedimenti dei sottofondi, o in presenza di ponti e cavalcavia in condizioni non adeguate di manutenzione, sui quali sono peraltro già in corso le verifiche tecniche per i prossimi interventi di ripristino.
Nel frattempo la Provincia ha anche dato inizio alla fase informativa sui nuovi limiti introdotti, per dare il tempo alle imprese di organizzare i propri flussi di trasporto.
Le modifiche saranno in vigore dal 2 ottobre 2017, giorno di aggiornamento dell’Ars (all’indirizzo web: http://servizissiir.regione.emilia-romagna.it/ARS/ ).
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