Vitaliano Teti, la parola digitale
Tempi digitali, la video arte icona dell’arte dell’era informatica. Pure come dissero gli stessi Nam June Paik e Giorgio Cattani, all’alba, fine secondo Novecento, della nuova arte, la Video è Poetica. In tal senso, anche i pixels sono versi e una inedita letteratura nascente.
Più noto come art director di The Scientist international video festival, oggi tra le principali
rassegne italiane e non solo, Vitaliano Teti, docente Unife, è anche produttore creativo di art video: attraverso numerose collaborazioni, non ultimo, anzi, il ruolo fondamentale in molte produzioni con giovani videomaker universitari di spicco, come Giovanni Tutti, lanciati anche nel video festival.
Vitaliano Teti testimonia nell’arte contemporanea e già nella net art nascente la mutazione dall’analogico al digitale, con un quid peculiare di luminosa matrice archetipica ma dinamica squisitamente poetica. Sul piano concettuale – in tal modulazione specifica – è riuscito a trasformare certa accademia strutturale in arte sperimentale, operazione mediatica e culturale amabilmente evolutiva.
Più nello specifico, Vitaliano Teti è un artista contemporaneo nel settore della video arte e della videodanza, curatore di eventi di arte digitale, borsista di ricerca e docente. Dal 2007 ha fondato l’Associazione culturale Ferrara Video&Arte e cura come art director “The Scientist”, il video festival internazionale di Ferrara in collaborazione con Unife e il Comune di Ferrara, col patrocinio della Regione Emilia-Romagna, erede del Centro videoarte di Ferrara (a cura del Maestro Franco Farina e della prof.ssa Lola Bonora, a suo tempo di fama internazionale Video, Ferrara capitale con New York, Kassel, Tokio, ecc.). Nelle prime due edizioni del festival ha realizzato in co-curatela una retrospettiva sul Centro videoarte di Ferrara stesso con video di Fabrizio Plessi, Giorgio Cattani, Maurizio Camerani, Marina Abramovic, e con M. M. Gazzano video dei maestri della video arte come Bill Viola, Nam June Paik, i Wasulka. Ha selezionato opere in video di diverse accademie e istituzioni nazionali e internazionali come il Coreografo elettronico di Napoli, il Festival Loop di Barcellona, le Accademie di Belle arti di Ginevra, di Weimar, di Colonia, di Bologna, Roma e Brera di Milano.
Ha mostrato a Ferrara le video opere dei principali videoartisti italiani contemporanei tra essi Alessandro Amaducci, Masbedo, Laurina Paperina, Marinella Senatore, Alterazioni Video, Federica Falancia, Zimmer Frei e invitato critici d’arte elettronica di fama internazionale come Mariana Hormaechea, Wilfred Agricola de Cologne, Chiara Canali, Marco Maria Gazzano
Alcune sue curatele da “The Scientist” sono state presentate anche a livello nazionale e internazionale, ad esempio a Siviglia e Barcellona (Spagna), Los Angeles e New York.
Cura live media e eventi di arte contemporanea con la Rta – Porta degli Angeli e col Comune di Ferrara. Come videomaker ha prodotto diversi altri video artisti scelti tra i più talentuosi studenti dell’Università di Ferrara (Corso di laurea in Tecnologie della comunicazione video e multimediale), tra essi Giovanni Tutti, Bruno Leggieri, Matteo Bevilacqua. Ha inoltre partecipato, con una curatela di videodanza, a eventi internazionali futuribili sul quali Transvision 2010 a cura del futurologo informatico Giulio Prisco.
Nel 2011/12 ha prodotto e montato il documentario di Alessandro Raimondi “Un murales una storia”, vincitore della selezione per la produzione di documentario della Regione Emilia-Romagna; a Milano per la rassegna AAM Art (2012). Nel 2013 (con C. Breda) ha presentato alla Casa del cinema di Roma il cortometraggio “Elegia del Po di Michelangelo Antonioni”, omaggio per il centenario della nascita del regista; a Ferrara la rassegna “Corto Divino”, dedicata ai giovani videomaker made in Unife e per la mostra collettiva “Trames Tramites”, l’opera video a doppio canale di Giovanni Tutti “Quello che vorrei”.
Nel 2012 ha pubblicato “Alchimie Digitali” (con il fratello, semiotico, Marco Teti), “La Città del Sole” con prefazione della prof.ssa e ricercatrice Patrizia Fiorillo), saggio peculiare sull’Arte Video contemporanea e retrospettiva anche del Video festival The Scientist stesso,
Presente inoltre, tra le interviste, in “Futurismo Nuova Umanità” (Armando editore, Roma) di chi scrive.
Per saperne di più su Vitaliano Teti visita il sito dell’Università di Ferrara [vedi], leggi un articolo pubblicato su La Stampa [vedi] e sul suo libro “Alchimie digitali” leggi [vedi]
Per saperne di più sul The Scientist international video festival visita il sito [vedi]
* da Roby Guerra, “Dizionario della letteratura ferrarese contemporanea”, Este Ediiton-La Carmelina ebook [vedi]