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Da Forza Italia

Si sta costantemente ampliando il dibattito attorno alla mancanza di sicurezza a Ferrara – colpevolmente trascurato dall’Amministrazione comunale negli ultimi anni – ma ci sono aspetti che ancora vengono ridimensionati e in parte sottaciuti. Per questo motivo, in qualità di vicepresidente della commissione comunale Pari Opportunità, intendo rimarcare situazioni di estrema gravità che riguardano in particolare le donne.
Stupisce negativamente constatare che un episodio gravissimo, come quello capitato nella notte di martedì scorso, sia passato quasi sotto traccia. Parlo di un tentativo di violenza sessuale subito da una giovane che, terminato il proprio lavoro a tarda sera, usciva da un locale per raggiungere degli amici. Un fatto accaduto in pieno centro (via Croce Bianca) in una settimana come quella del Ferrara Buskers Festival, che vede migliaia di persone per strada in ore notturne. La ragazza, palpeggiata e gettata a terra, se l’è cavata per la prontezza nel riuscire a divincolarsi e fuggire dai suoi aggressori, ma sappiamo che poteva andare molto peggio, come testimoniano le orribili cronache di questi giorni.
Esprimo tutto il mio rammarico nel constatare che sui media e social network trovano (comodamente) molto più spazio vicende quasi prettamente ideologiche che non casi di pericoli concreti riguardanti le fasce deboli della comunità sociale. Sembra quasi che la giornata in cui si celebra, a novembre, il contrasto alla violenza sulle donne, sia un modo per pulirsi velocemente le coscienze e non pensare più al problema per i successivi 12 mesi. Di questo passo arriveremo al punto che una donna non potrà più avere la libertà di girare liberamente tra le vie della propria città.
A leggere poi quello che scrive un ipotetico mediatore culturale, su attitudine e complicità delle donne che subiscono violenza sessuale, vengono davvero i brividi.

Paola Peruffo
Vicepresidente Commissione Comunale
Pari Opportunità

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