Da sinistra italiana
Un no grande come il sì alla ‘Torre Barabba’. E’ a dir poco stravagante l’’apertura’ del vicensindaco Denis Fantinuoli riservata ai proprietari delle ‘seconde case’, che da tempo rumoreggiano per ottenere ascolto e servizi consoni da parte del Comune di Comacchio. L’’apertura’ è di fatto una sorprendente presa in giro. Neanche fosse il Presidente della Repubblica, Fantinuoli li incontrerà solo tra un mese e mezzo. A stagione balneare conclusa. E per quanto riguarda la richiesta di una loro presenza al ‘tavolo del turismo’, la sua riposta è no. Un no perentorio, grande come il sì alla ‘Torre Barabba’ sopra il Cinema Ducale. Eppure le seconde case costituscono la maggior parte della ricettività turistica locale e la più grande fonte delle entrate del bilancio comunale. E chi le rappresenta al suddetto tavolo? Praticamente nessuno. Lo stesso Fantinuoli dovrebbe ricordare a sé medesimo di rappresentare solo un quarto del corpo elettorale comacchiese ed essere quindi meno muscolare e più inclusivo. Soprattutto se l’obiettivo da perseguire è quello da lui stesso indicato: contrastare gli ingiustificati e colossali prelievi dell’Imu da parte del Governo centrale a spese dei Comuni turistici. Si ricorda Fantinuoli che Il Minitro del Turismo è un nostro conterraneo?
Tomasi Marco
Coordinatore
Circolo del Delta
Sinistra Italiana
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