Nota del consigliere Francesco Rendine: lettera al Ministero dei Trasporti
da: Gruppo Consiliare G.O.L. – Giustizia Onore Libertà
Spett.le MINISTERO DEI TRASPORTI
Direzione per la Sicurezza stradale
Premesso che il parere del dirigente della sezione, Dr.Ing. Francesco MAZZIOTTA, protocollo n. 5589 del 18.09.2013 (cfr. allegato) afferma “Allo stato attuale, a parere di questo Ufficio, l’unico impiego consentito è quello che prevede l’installazione al loro interno di misuratori di velocità di tipo approvato …”
si chiede:
1 – Quando i Polizia Municipale dopo alcune ore di controllo prelevano il rilevatore di velocità istantanea ed abbandonano la postazione per tornarci dopo una settimana, dieci giorni o un mese, è regolare che:
– resti sulla strada il segnale verticale fisso del tipo in figura a lato con la scritta “controllo elettronico della velocità”?
– rimanga presente il segnale adesivo sul box con il simbolo della Polizia Municipale e la scritta “controllo elettronico della velocità”.
2 – Se sia regolare che sopra al contenitore funzioni di notte o con scarsa visibilità una luce azzurra lampeggiante con sensore crepuscolare.
3 – se sia indispensabile che che questi box vengano acquistati da ditte specializzate o possono avere uguale valenza se realizzati da artigiani locali con uguali dimensioni e staffe di contenimento per i vari apparecchi di rilevazione istantanea della velocità.
4 – se sia corretto che questi box preavvisati da segnale fisso e adesivo esterno al box possono essere utilizzati come deterrente per spaventare gli automobilisti indicando qualcosa che di fatto poi non c’è.
Cordialità
Il Presidente del Gruppo Consiliare
G.O.L. – Giustizia Onore Libertà
Ing. Francesco Rendine

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Riceviamo e pubblichiamo
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)