Nota congiunta di Rifondazione e Sel a proposito dell’ultima edizione della Sagra dell’Anguilla
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da: Valter Zago
Colpisce negativamente dell’ultima edizione della Sagra dell’anguilla l’assenza, a differenza del passato e per responsabilità principale del Comune di Comacchio e del Parco del Delta, di qualsiasi dibattito pubblico sul pessimo stato di conservazione internazionale dell’anguilla che è ormai a rischio di estinzione. Ulteriore segno inqualificabile di un abbassamento complessivo della guardia nella difesa della biodiversità, nella promozione dello sviluppo sostenibile e nella valorizzazione dei tratti identitari della Città di Comacchio e delle sue Valli è l’autorizzazione concessa recentemente dal Parco a terzi – in spregio evidente del Presidio Slow Food dell’anguilla selvaggia marinata di Comacchio e del recente riconoscimento Mab Unesco del Delta del Po – di lavorare proprio nella Manifattura dei Marinati anche anguilla di qualsiasi provenienza. Il Sindaco Fabbri recentemente ha invitato le forze di opposizione a confrontarsi costruttivamente con la sua amministrazione. Per quanto ci riguarda, a proposito della questione valliva, ribadiamo la bontà del programma della lista ‘Centrosinistra per Comacchio’. Evidentemente il Sindaco Fabbri non si è mai degnato di leggerlo e ponderarlo a sufficienza. Altrimenti, come noi, si sarebbe fatto da tempo paladino della esigenza di caratterizzare le Valli di Comacchio come un vero e proprio ‘Santuario internazionale dell’anguilla’. Comunque sia, ribadiamo la necessità di muoversi coralmente in questa giusta direzione. Un passo importante in tal senso può essere compiuto lunedì prossimo dal Consiglio comunale a proposito dell’annosa questione dei bilancioni abusivi che da decenni arrecano gravissimo danno a tutta la fauna ittica. Noi pensiamo che le condizioni preliminari per prendere in considerazione la possibilità di una loro regolamentazione ittica e urbanistica sostenibili siano le seguenti. I bilancioni regolamentati dovranno essere di proprietà pubblica in quanto insistenti su aree demaniali di straordinario valore ambientale. Essendo dimostrato scientificamente che la montata del pesce novello dal mare verso le Valli di Comacchio temporalmente non s’interrompe mai, con il bilancione si potrà svolgere la pratica della pesca sportiva solo stagionalmente quando più scarsa è la montata stessa e previo versamento al Comune di un canone concessorio e risarcitorio finalizzato esclusivamente al finanziamento della periodica seminagione ittica delle Valli di Comacchio a compensazione di quanto i bilancioni sottraggono alla vallicoltura.
Circolo Antonio Gramsci
Partito della Rifondazione Comunista
Circolo del Delta
Sinistra Ecologia Libertà

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Riceviamo e pubblichiamo
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani