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Non solo elettronica. Le discipline emergenti sulle dinamiche dei solidi al centro del convegno DyProSo 2019

Articolo pubblicato il 6 Settembre 2019, Scritto da UNIVERSITA’ DI FERRARA

Tempo di lettura: 2 minuti


Da: Comunicazione Istituzionale e Digitale Unife Ufficio Stampa

Dall’8 al 12 settembre approda per la prima volta a Ferrara l’International Symposium on Dynamical Properties of Solids (DyProSo 2019), conferenza internazionale a cadenza biennale giunta alla trentasettesima edizione. Al centro del meeting, lo studio delle proprietà dinamiche e funzionali dei solidi sia dal punto di vista della modellizzazione teorica che della ricerca sperimentale.
Spiega il Prof. Vincenzo Guidi, Direttore del Dipartimento di Fisica e Scienza della Terra di Unife, promotore dell’iniziativa assieme al Professor Federico Montoncello: “L’elettronica, basata sulla proprietà dinamica degli elettroni nei solidi, è stata senza dubbio il motore della rivoluzione scientifica e tecnologica che ha pervaso la nostra società negli ultimi decenni. Esistono tuttavia altre proprietà dinamiche nei solidi, alla base di discipline emergenti, quali la spintronica, la fotonica, la plasmonica e la magnonica, il cui studio rappresenta una nuova frontiera della scienza. Tali proprietà dinamiche potrebbero promuovere l’avvento di nuove tecnologie, dai dispositivi a bassissimo consumo di energia ai computer quantistici, e riverberarsi positivamente sullo sviluppo del tessuto socio-economico, similmente al progresso apportato dall’elettronica”.
Queste le tematiche al centro dell’evento promosso dal Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra unitamente all’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), con l’appoggio dell’European Magnetism Association e della Società Italiana di Magnetismo. Alla cerimonia di apertura (domenica 8 settembre, ore 17 all’Imbarcadero del Castello estense) interverrà il Prof. Dr. Markus Münzenberg dell’Università di Greifswald (Germania), esperto e pioniere nella ricerca sul magnetismo ultraveloce per applicazioni di frontiera nel campo dell’elettronica e delle comunicazioni.  Il programma scientifico del Simposio, che vedrà il contributo di ricercatori provenienti da tutto il mondo, sarà sviluppato dal 9 al 12 settembre presso l’Aula Magna di Palazzo Bevilacqua Costabili.
 
Il Simposio DyProSo 2019, organizzato per la prima volta nel 1967, è stato un continuo punto di riferimento per la discussione scientifica e lo sviluppo tecnologico negli ultimi 50 anni e rappresenta un punto di sintesi tra scienziati di una comunità ben consolidata e multidisciplinare, che mira a creare un dialogo scientifico tra giovani ed esperti ricercatori. L’importanza delle tematiche discusse ben spiega la longevità di questa serie di conferenze che negli anni si è continuamente rinnovata, pur mantenendo la propria vivacità e attraendo giovani scienziati verso queste discipline.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani