Nobiletto da bagno
Oggi mi sembra doverosa una pura e semplice scarica di odio.
Odio sano e motivato.

Perchè troppo spesso, di questi tempi, tempi in cui la parola “hater” è usata come un intercalare, ci dimentichiamo di quanto l’odio sia un sentimento nobile ed essenziale.
Sentimento nobile soprattutto oggi, dopo questa sparata di “Sua Bontà” (cit.) Emanuele Filiberto, nobiletto da bagno che si permette di aprire bocca anche quando non deve pubblicizzare i sottaceti Saclà.
Figuriamoci se può aprire bocca sui Partigiani, invitandoci pure a studiare la Storia.
Non entrerò nella questione “account Twitter violato”, mi limiterò a dire la mia.
E la mia è: non gli credo a questo qua.
Ma sarò magnanimo e li darò anche ragione sulla questione “sangue blu”.
Perchè è proprio vero: certo sangue non mente e infatti questo qua è un beota figlio di beoti.
Gli darò ragione anche riguardo ai “preconcetti” di cui parla.
Perchè non mi vergogno ad ammetterlo: quando si parla di quei savoiardi io in quei “preconcetti” ci sguazzo, proprio come un savoiardo nel caffè.
Lo invito quindi a baciarsi quelle cose che suo nonno appoggiò sul trono per troppo tempo.
Perchè quel “perdono” che qualcuno gli ha concesso 14 anni, io, al suo posto, lo vivrei con una certa vergogna.
Sarò all’antica ma a questo parvenu e a tutta la sua famiglia di nani della storia non avrei mai concesso il ritorno in Italia.
Figuriamoci il diritto di parola su Certe Questioni come “Partigiani”, “Storia” e “preconcetti”.
Ma dopo questa, per me, può stare dove vuole.
Basta che ci stia con una catena al collo, mangiando solo sottaceti del discount – neanche Saclà – bevendo solo salamoia e acqua solo un giorno all’anno, il 25 aprile.
Avanti, Savoia.
Così fino al giorno in cui non gli uscirà “Bella ciao” al posto di queste regali flatulenze a cui ci ha abituati.
Possa tu sparire presto, Sua Bontà (cit.) Emanuele Filiberto di Salamoia.
Via con un pezzo sempre attuale.
Ogni giorno un brano intonato alla cronaca selezionato e commentato dalla redazione di Radio Strike.
Selezione e commento di Andrea Pavanello, ex DoAs TheBirds, musicista, dj, pasticcione, capo della Seitan! Records e autore di “Carta Bianca” in onda su Radio Strike a orari reperibili in giorni reperibili SOLO consultando il calendario patafisico. xoxo <3
Radio Strike è un progetto per una radio web libera, aperta ed autogestita che dia voce a chi ne ha meno. La web radio, nel nostro mondo sempre più mediatizzato, diventa uno strumento di grande potenza espressiva, raggiungendo immediatamente chiunque abbia una connessione internet.
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PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)