No ai ricatti, la guerra del latte continua e arriva in città
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da: ufficio stampa Coldiretti Ferrara
“Non ci facciamo intimorire da pretestuosi ricatti. La mobilitazione degli allevatori continua e si estende dallo stabilimento della Lactalis a Ospedaletto Lodigiano (Lodi), dove rimane il presidio, ai supermercati delle città, da Torino a Bologna, da Venezia, da Bari, da Milano a Romadove saranno portate anche le mucche che gli allevatori non sono piu’ in grado di mantenere”. E’ quanto ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo dopo l’annuncio della multinazionale francese Lactalis di voler sospendere strumentalmente il ritiro del latte ad alcune stalle ma non certo di interrompere l’arrivo di latte e/o derivati stranieri dalle frontiere da trasformare e/o impacchettare con i marchi del Made in Italy che nel tempo si è comperata. Domani martedì 10 novembre dalle 9,30 migliaia di allevatori si mobilitano anche nei supermercati per presentare il dossier Coldiretti con le verità sul mercato del latte, sulla storia dell’acquisizione dei marchi italiani, sulle prepotenze e strumentalizzazioni con cui si sta distruggendo il tessuto produttivo nazionale, sulle Istituzioni sbeffeggiate e sulla scarsa trasparenza a danno dei consumatori.
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