Nell’ultimo fine settimana di novembre, il teatro Ferrara Off ospiterà due appuntamenti all’insegna del potere suggestivo delle immagini
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Da Ferrara Off
Il grande maestro di teatro di figura Gigio Brunello torna a Ferrara Off – dopo la “Trilogia sulla città di Mestre” presentata tra gennaio e marzo del 2016 – con lo spettacolo “La Grande Guerra del Sipario” che si inserisce sia nella programmazione di teatro ragazzi “Forme Animate e Animali”, sia in quella di prosa serale “Forme Umane”.
A differenza della “Trilogia” questa volta Gigio Brunello, con il sapiente aiuto drammaturgico e registico di Gyula Molnar, dopo un folgorante inizio a scena aperta, proseguirà lo spettacolo tra le tende del sipario della baracca, mostrando come vivono i burattini quando lo spettacolo finisce, immersi in una quotidianità quasi umana. Ma un giorno il sipario sparisce e inizia così la contesa tra burattini e peluche. Tramite il potente linguaggio del teatro di figura, Brunello saprà affascinare, sorprendere e far divertire grandi e piccini portandoli a riflettere sulla futilità dei conflitti e delle guerre.
“La Grande Guerra del Sipario” andrà in scena sabato 25 alle ore 16 per la pomeridiana dedicata ai bambini dai sei anni in su e alle ore 21 per la programmazione serale.
Domenica 26 alle ore 18, si concluderà la rassegna “Appuntamenti al Cinema”, collegata agli spettacoli di danza contemporanea – progetto ‘Focus Africa o delle identità negate’ – a cura del Teatro Comunale di Ferrara, con la proiezione del film, a ingresso libero, “Samba Traoré” di Idrissa Ouédraogo, una narrazione per immagini del conflitto tra città e villaggio in Africa.
L’ingresso alla replica pomeridiana è di 8 euro per i soci Ferrara Off, 10 euro (comprensivi di tessera 2018) per i non soci, 5 euro per gli under30. Per la replica serale l’ingresso è di 10 euro per i soci Ferrara Off, 8 euro per gli under30, 12 euro (comprensivi di tessera 2018) per i non soci, 5 euro per gli under18. Agevolazioni per gli spettatori della stagione prosa del Teatro Comunale di Occhiobello.
Maggiori informazioni su www.ferraraoff.it o chiamando il numero 333.6282360.

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Riceviamo e pubblichiamo
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani