Nei tecnopoli dell’Emilia-Romagna gli spazi AREA S3, per avvicinare i giovani al mondo dell’innovazione della ricerca
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da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna
Luoghi di aggregazione tra imprenditori, startupper, professori universitari, studenti e ricercatori accomunati dall’interesse per l’innovazione, saranno gestiti da Aster, consorzio regionale per l’innovazione e la ricerca industriale
Bologna – Nei tecnopoli dell’Emilia-Romagna nascono gli spazi (AREA S3) per favorire occasioni di confronto e sinergie tra giovani laureati, ricercatori, startupper e imprese sui temi dell’innovazione. Questi spazi, gestiti dal consorzio regionale per l’innovazione e la ricerca industriale Aster, sono finanziati dalla Regione attraverso il Fondo Sociale Europeo (FSE). L’obiettivo è sostenere l’avvicinamento dei giovani laureati nel mercato del lavoro e il rafforzamento competitivo del sistema produttivo regionale nei settori trainanti dell’economia regionale e in quelli emergenti, individuati nella Smart Specialization Strategy (S3).
Luoghi di aggregazione tra imprenditori, startupper, professori universitari, studenti e ricercatori accomunati dall’interesse per l’innovazione, AREA S3 sono ambienti informali capaci di facilitare, nei diversi territori della regione, le relazioni tra i giovani laureati e i circuiti più innovativi del lavoro, come incubatori, start up, imprese tecnologicamente avanzate, centri per l’innovazione, laboratori di ricerca industriale, fab lab.
Workshop, conversazioni con imprenditori e momenti di condivisione delle reciproche conoscenze (knowledge exchange) verranno organizzati in base alle specifiche richieste ed esigenze formative dei giovani che frequenteranno AREA S3.
Informazioni su ubicazione e l’orario di apertura degli spazi AREA S3 sono disponibili sul sito www.aster.it/
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