Skip to main content

Negli uffici postali del Ferrarese uno strumento per proteggere la casa dagli imprevisti, compresi terremoto e crolli

Il nuovo prodotto consente di scegliere tra tre combinazioni
di protezione e due livelli di copertura assicurativa

Ferrara, 11 luglio 2018 – Uno strumento che mette al riparo la casa da imprevisti come allagamenti, incendi e furti, arricchendo la protezione dell’abitazione con due importanti coperture: Terremoto (protezione da danni causati da eventi sismici) e Crollo (protezione da danni materiali e diretti alla casa tali da renderla inagibile, indipendentemente dalla causa).
Si chiama “Poste Casa 360” ed è la nuova polizza offerta da Poste Assicura, la compagnia assicurativa danni di Poste Italiane, disponibile da oggi in tutti gli uffici postali della provincia di Ferrara.
È un prodotto modulabile che consente di scegliere tra tre combinazioni di protezione e due livelli di copertura (Standard o Estesa) che si applicano, con diverse garanzie, sia alla casa di proprietà sia a quella in affitto.
La polizza con copertura Estesa permette di tenere sotto controllo la propria dimora 24 ore su 24: il cliente che sceglie questa opzione riceve infatti, in comodato d’uso gratuito, un dispositivo elettronico che avvisa in tempo reale (tramite SMS, Email e Notifica “Push” su App) su eventuali incendi, perdite d’acqua, assenza di corrente elettrica e intrusioni.
Sottoscrivendo “Poste Casa 360” con copertura per Terremoto e Crollo si beneficia inoltre della detrazione Irpef del 19% sul prezzo delle polizze e dell’esenzione dall’imposta sulle assicurazioni del 22,25% per la parte di premio relativa ai danni catastrofali, come previsto dalla normativa in vigore da gennaio di quest’anno.

Da: Poste Italiane Corporate Affairs
Comunicazione
Media Relations
Comunicazione Territoriale Centro Nord
Emilia-Romagna e Marche

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

Tutti i tag di questo articolo:

Riceviamo e pubblichiamo



PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)