Nausea
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E finalmente: abbiamo archiviato la pratica Olimpiadi.
Personalmente non ho proprio niente contro questa manifestazione sportiva ma: il battage patriottico d’accatto scatenatosi in questi giorni – per di più a Europei di calcio appena finiti come sappiamo – iniziava a diventare sempre più insopportabile.
Abbiamo già capito tutti che – dopo averci fatto vincere tutte ‘ste medaglie – Mario Draghi non andrà in ferie.
E al pensiero io mi sento davvero sicuro e protetto.
Immagino che anche l’Alpino Figliuolo non andrà in ferie.
Probabilmente il buon Figliuolo è già al lavoro con delle maxi-cisterne di acqua in vista del caldo record in arrivo in tutto il Paese.
Ma chi se ne frega del caldo e di tutti gli altri casini: abbiamo stabilito il record di medaglie nella storia dell’Italia alle Olimpiadi.
C’è anche questa – davvero poco puerile – perenne aria di sfottò anti-inglese ben rinvigorita dopo quest’altra medaglia vinta qualche giorno fa e insomma, niente: insieme all’orgoglio nazionale è tornato pure questo grande classico di un altro decennio marchiato ’20, è proprio vero che la storia si ripete.
Che dire quindi?
W l’Italia e buona settimana a tutti!
Cordiali saluti e via col pezzo della settimana.
Nausea (X, 1980)

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani