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Nasce a Ferrara la prima piattaforma italiana VOD – Video On Demand: si chiama cinepark.tv

Da: Ufficio Stampa Apollo Cinepark

Presentata stamattina al cinema Apollo, “Cinepark.tv è un progetto nato dalla consapevolezza che il pubblico più giovane è abituato muoversi in ambito digitale e sulle piattaforme on line, pensiamo al successo di Netflix. – spiega Erik Protti, gestore dei multisala Cinapark – Ci è parsa quindi opportuna quanto sfidante la creazione di una piattaforma a brand Cinepark sulla quale vedere le opere locali, cortometraggi girati sul territorio, per dare al nostro pubblico la possibilità di godere di una proposta diversa e dare ai filmmaker, sceneggiatori e registi che producono cortometraggi la chance di uscire dalle riserve dei festival ed essere visibili da un publico più ampio.”

Il gruppo Cinepark, che gestisce tre multisale cinematografiche a Ferrara e provincia, ha creato così “Una nuova modalità distributiva. – continua Erik Protti – Per dare compimento a questo progetto, quindi, ricerchiamo cortometraggi legati al territorio e ci stiamo impegnando a creare una rete di collaborazioni aperta alle diverse realtà che fanno cinema, dalle Film Commission fino a scuole, accademie e cineteche. Il lavori che riterremo adeguati verranno selezionati per essere accolti e promossi sula piattaforma cinepark.tv, mentre quelli che saranno più interessanti saranno prima proiettati sul grande schermo in abbinamento ai nostri blockbuster, per poi passare sulla nostra piattaforma, totalmente gratuita e accessibile a tutti”.

La piattaforma è già on line ma sarà operativa da giovedì 19 dicembre. Per fruirne non sarà necessario registrarsi, l’accesso è libero e la visione in streaming.

Prima produzione in programmazione sarà la puntata zero della web-serie di “Totò e Daiana (Calcio, Caffè e Fish & Chips)”, nelle sale del cinema Apollo in esclusiva da martedì 10 dicembre.

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Riceviamo e pubblichiamo



PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)