Naomo, Feltri e la macchina del fango
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da Mauro Marchetti
Caro Gessi,
quando Vittorio Feltri pubblicò il certificato penale di Boffo, direttore di “Avvenire” fu accusato di avere scatenato la “macchina del fango”. Ma Zavagli non ha fatto lo stesso con Naomo Lodi? Perché due pesi e due misure?
Caro Marchetti,
le due vicende non mi sembrano paragonabili. Nel caso Boffo, Feltri mescolò verità e menzogne, per questo si parlò di macchina del fango e il direttore del Giornale fu sospeso dall’Ordine dei Giornalisti. E soprattutto Boffo non aveva incarichi di pubblica rappresentanza, mentre il nostro Naomo si candida per un posto in Consiglio comunale. Ed è giusto che gli elettori sappiano chi votano.

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Riceviamo e pubblichiamo
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani