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da: ufficio stampa SBArcheo

Incontro con Venceslas Kruta seguito da un corteo storico e da visite guidate al Parco Archeologico NoviArk condotte dagli archeologi Donato Labate e Silvia Pellegrini.
Sabato 12 settembre 2015; Palazzo dei Musei, sala ex Oratorio, ore 17, Ingresso gratuito.

Sulle tracce di Annibale, il Terrore di Roma, tra mito e realtà. Annibale, il figlio di Amilcare Barca, un nemico per Roma, una speranza per alcuni, una condanna per altri. Un viaggio tra coloro che l’hanno combattuto, odiato, amato e seguito fino alla fine.
In occasione dell’edizione 2015 di “Mutina Boica”, incentrata sulla figura di Annibale e sulla sua discesa in Italia durante la Seconda Guerra Punica, il Museo Civico Archeologico Etnologico di Modena ospita alle ore 17 un importante appuntamento di approfondimento sulle popolazioni che si schierarono a fianco del generale cartaginese contro l’avanzata di Roma curato dal Professor Venceslas Kruta.
Per due secoli, dagli inizi del IV secolo al primo decennio del II secolo a.C. la quasi totalità dell’attuale Emilia-Romagna è stata sotto il dominio di un popolo celtico di origine transalpina, I Boi.
Chi erano, da dove erano venuti, come si erano inseriti nell’ambito dell’Etruria padana?
Le informazioni fornite dalle fonti scritte sono scarse. Tuttavia, i ritrovamenti archeologici permettono oggi di rispondere almeno in parte a queste domande e di tracciare un quadro generale suggestivo delle vicende di questo popolo, sia nell’area che aveva come centri le antiche città etrusche di Mutina (Modena) e Felsina (Bologna) che nel loro paese d’origine, l’attuale Boemia.

Al termine della conferenza, alle ore 18,30 al Parco Archeologico NoviArk sarà possibile assistere all’arrivo del corteo storico, formato da oltre cento rievocatori. Il pubblico potrà vedere come erano composti gli eserciti che presero parte alla Seconda Guerra Punica: romani, gruppi appartenenti a diverse popolazioni celtiche, cartaginesi.
Sarà inoltre possibile visitare il parco archeologico accompagnati da due guide d’eccezione, Donato Labate (archeologo della Soprintendenza Archeologia dell’Emilia Romagna) e Silvia Pellegrini (archeologa del Museo Civico Archeologico Etnologico di Modena), tra l’altro anche tra i curatori scientifici del progetto del parco archeologico inaugurato nell’estete 2012.

L’iniziativa rientra tra gli appuntamenti di Mutina Boica 2015, cinque giornate di rievocazioni, incontri didattici, conferenze, stand gastronomici, concerti serali, banchi artigianali e spettacoli di ricostruzione storica nel cuore di Modena.
“Mutina” è il nome della colonia romana fondata nel 183 a.C. dalla repubblica di Roma, meglio conosciuta come l’odierna città di Modena. “Boica” è un aggettivo che significa “della tribù dei Boi”, popolazione celtica che nel IV secolo a.C. colonizzò le zone dell’Emilia comprese tra Parma e Bologna.

Per info:
Museo Civico Archeologico Etnologico
Palazzo dei Musei
Largo Porta S. Agostino 337-Modena
Tel 059.203 3101 3125
museo.archeologico@comune.modena.it
www.museicivici.modena.it

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