Musica Marfisa: mercoledì 29 luglio, il Duo Adriano Brunelli e Federico Rubin in concerto
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da: Circolo culturale Amici della Musica “Girolamo Frescobaldi” – Ferrara
Stasera (mercoledì 29 luglio 2015, ndr) alle 21,30, si esibirà a “Musica a Marfisa d’Este” il Duo contrabbasso e pianoforte costituito da Adriano Brunelli e Federico Rubin. Ancora jazz dunque per la rassegna della Palazzina di Corso Giovecca 170, organizzata dal Circolo Frescobaldi in collaborazione con i Civici Musei d’Arte antica di Ferrara. L’ingresso è a offerta libera pro Ant.
Il programma si chiama “Two for Mponk” ed è un tributo dei due jazzmen ferraresi al grande pianista americano Thelonious Monk, scomparso a englewwod (New Jersey, Usa) nel 1982.
In programma brani che sono pietre miliari del jazz, molti dei quali divenuti degli eseguitissimi standards: Work, Ask me now, Monk’s mood, I mean you, Off minor, Light blue, Wee see, Rithm a Ning, Monk’s dream, Pannonica, Straight no chaser, Bye ya
Adriano Brunelli è autodidatta al basso elettrico; successivamente ha studiato il contrabbasso con Ares Tavolazzi. Professionista dagli anni ’80 del novecento, vanta diverse collaborazioni con vari artisti italiani della musica leggera (Pierangelo Bertoli, Franco Califano) e del jazz.
Federico Rubin è nato a Portomaggiore nel 1989; ha inizia lo studio del pianoforte classico nel 2002 prima presso la scuola di musica “Mafalda Favero” della sua città sotto la guida di Morena Barboni, successivamente presso la Scuola di Musica Moderna di Ferrara con Ludovico Bignardi, con cui ha preparato per l’ammissione al Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara, dove si è diplomato nel 2014 sotto la guida di Andrea Passigli.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani