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Musica Marfisa

Articolo pubblicato il 15 Luglio 2019, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


Da: Gli amici della musica Uncalm

Musica a Marfisa d’Este mercoledì 17 luglio 2019 ore 21,15

FERRARA – Temi della più bella musica classica trascritti per due strumenti quali il charango e la chitarra acustica costituiscono la novità di giovedì 18 luglio 2019 alle ore 21,15 per Musica a Marfisa d’Este (Corso Giovecca 170, Ferrara). Protagonisti saranno il chitarrista Tomás Veloz e il charanghista Michel Barros Bessone. Sarà piacevole ascoltare brani come la sinfonia della Gazza ladra e il finale dell’ouverture del Guglielmo Tell di Gioachino Rossini, la Czardas di Monti, il Rondò alla turca e la serenata Eine Kleine Nacht Musik di Mozart, o l’allegro con brio della Quinta sinfonia di Beethoven, e altri pezzi celebri. Il concerto è organizzato dal circolo Frescobaldi; l’ingresso è a offerta libera.
Il duo Veloz-Barros Bessone si è formato nel 2015 assumendo il nome di “Little Symphonic Duet” ed ha tenuto concerti in Sudamerica e in varie città d’Europa.
Il progetto musicale combina l’uso del charango e della chitarra, strumenti ad arco della musica tradizionale latinoamericana, con le molteplici armonie e ritmi delle differenti epoche e geografie della storia della musica.

Michel Barros Bessone è un compositore, chitarrista e charanghista nato a Santiago del Cile nel 1982. Come concertista di charango, strumento con cui ha sviluppato uno stile proprio e unico, ha recentemente suonato sia come solista sia con diversi gruppi nelle principali città europee. Come compositore ha scritto musiche per progetti teatrali, cortometraggi, animazioni e colonne sonore.

Tomás Veloz è uno scienziato in diverse discipline e musicista autodidatta, nato a Santiago del Cile nel 1983. Ottiene la laurea in Fisica e Matematica (Universidad de Chile), il master in scienze informatiche (Universidad de Chile) e il dottorato in studi interdisciplinari (University of British Columbia, Canada). Suona la chitarra e la tromba in una rock band a Tianjin. Dal 2015 Tomás ha ripreso lo studio della chitarra classica e tradizionale, e insieme a Barros Bessone ha iniziato a scrivere anche proprie composizioni musicali.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani