Musica in spiaggia, Zappaterra e Fabbri (Pd): “Gli stabilimenti sono nelle condizioni di organizzare le attività”
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Da: Gruppo Pd Emilia- Romagna
Con ordinanza dirigenziale del 7 luglio, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna il 9, la Regione ha provveduto a modificare la cosiddetta Ordinanza Balneare Straordinaria 2020 perché considerata ormai superata. Gli stabilimenti e gli esercizi di somministrazione alimenti e bevande che sono ‘in possesso di autorizzazione per attività di pubblico spettacolo e di pubblico intrattenimento, in base alle vigenti normative potranno svolgere manifestazioni, eventi, intrattenimenti nel rispetto delle misure di mitigazione del rischio covid-19 previste rispettivamente per il pubblico spettacolo e il pubblico intrattenimento nelle “Linee guida regionali per cinema, circhi e spettacoli dal vivo” e nelle “Linee guida regionali per le discoteche”’.
“Questo dicono gli atti e francamente mi dispiace che un consigliere regionale, Fabio Bergamini della Lega, invece di svolgere appieno il suo dovere e riportare con correttezza ai cittadini e agli esercenti i contenuti delle normative vigenti, preferisca fomentare le fibrillazioni di una categoria che sta difficilmente ripartendo dopo l’emergenza sanitaria diffondendo informazioni false e dannose” commenta Marcella Zappaterra, consigliera regionale e capogruppo del Partito Democratico, intervenendo sulla questione che ha visto alcuni operatori della costa comacchiese lanciare il cosiddetto ‘sciopero del mondo della notte’.
Nelle nuove disposizioni pubblicate sul BURERT – e quindi già operative – è inoltre ribadito che ‘sulle spiagge e nel mare dei Comuni costieri devono essere rispettate scrupolosamente le regole relative al divieto di assembramento e al distanziamento interpersonale di almeno 1 metro. Il rispetto di norme e direttive è una precisa responsabilità individuale da parte dei fruitori delle spiagge e dei clienti degli stabilimenti balneari’.
“La responsabilità individuale delle persone nel rispettare le norme, semplici e di buon senso come il distanziamento sociale, sono ancora una volta ribadite. Io – aggiunge il consigliere Marco Fabbri – ci tengo a rassicurare gli esercenti ed evidentemente interpreto il ruolo del consigliere regionale diversamente dai leghisiti: chi fa musica e spettacolo, chi fa intrattenimento e chi organizza e ospita eventi va sostenuto. Nessuno vuole che questi settori si sentano minacciati. In questa fase è essenziale che le regole vadano spiegate, capite e rispettate. E questo può avvenire solo con la collaborazione di tutti”.
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