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Musica: il Maestro Nicola Piovani “in quintetto” al Teatro Binario di Cotignola

Articolo pubblicato il 12 Luglio 2014, Scritto da REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Tempo di lettura: 4 minuti


da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Una serata “da Oscar” al Teatro Binario di Cotignola (Ra) con la musica del Maestro Nicola Piovani. Unica data in Emilia-Romagna, sabato 26 luglio alle 21.30. Un progetto dell’associazione “Cambio Binario” dedicato ai giovani

Una serata “da Oscar” nel giardino del Teatro Binario di Cotignola, sabato 26 luglio alle 21.30. Protagonista il Maestro Nicola Piovani (premiato proprio con l’Oscar per la colonna sonora del film “La vita è bella”) e il suo “Concerto in quintetto” per pianoforte, da lui stesso ideato e diretto, in un progetto dedicato ai ragazzi e alla loro creatività. L’evento è organizzato dall’associazione “Cambio Binario”, con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Cotignola, dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, e il supporto di numerosi partner. “Cambio Binario” destinerà l’intero incasso della serata alla ristrutturazione di un vagone ferroviario annesso al Teatro, per adibirlo a sala prove musicale: uno spazio attrezzato e all’avanguardia, che favorisca la nascita di gruppi e nuove proposte musicali. Ogni biglietto venduto sarà, dunque, un importante “tassello” di un progetto comune dedicato ai ragazzi.

“Invito tutti ad accogliere l’invito dell’associazione ‘Cambio Binario’, non solo per lo straordinario spettacolo che sicuramente il Maestro Piovani offrirà, ma anche per compiere un atto di partecipazione attiva, volta a concretizzare un progetto di grande valore – sottolinea Massimo Mezzetti, assessore Cultura, Sport della Regione Emilia-Romagna – . Questo teatro è un esempio importante di come l’arte possa portare bellezza in ogni luogo e situazione; riqualificare un vagone ferroviario dismesso, trasformandolo in spazio di aggregazione e formazione, è l’ulteriore conferma del ruolo fondamentale che la cultura riveste nella crescita e nel progresso di una comunità”.

“Come amministrazione comunale siamo convinti da sempre dell’esigenza di allargare i consueti confini della promozione culturale – spiega Luca Piovaccari, sindaco di Cotignola – . Portare il Maestro Piovani a suonare in un luogo insolito come il cortile del Teatro Binario va proprio in questa direzione, diventando un’occasione per avvicinare alla musica sinfonica un pubblico più vasto meno abituato a frequentare i teatri. Allo stesso tempo l’iniziativa rappresenta il primo passo per la realizzazione di una sala prove musicale integrata nel Teatro Binario, un progetto in grado di creare ulteriori occasioni per la crescita artistica dei nostri giovani e sul quale l’amministrazione è pronta a fare la propria parte”.

“Concerto in quintetto”
Il repertorio della serata al Binario arriva dal cinema dei Taviani, di Moretti, di Benigni, di Fellini. Brani scritti per il grande schermo, per il teatro, per concerto, appositamente rivisitati, riarrangiati da Piovani in versione da piccolo gruppo di solisti, tra cui spicca innanzitutto il ruolo del pianoforte, suonato dall’autore; e poi Marina Cesari (sax e clarinetto), Pasquale Filastò (violoncello e chitarra), Andrea Avena (contrabbasso) e Cristian Marini (batteria, percussioni e fisarmonica). Un concerto nato con l’idea di fondo di mostrare al pubblico i “fabbricatori” di suono, quelli che al cinema non si vedono mai e che anche il teatro, talvolta, nasconde nel buio della fossa d’orchestra. Rispetto ai concerti di ampio organico orchestrale, il “Concerto in quintetto” è una riflessione più intima e flessibile, che punta molto sulla cantabilità dei singoli strumenti – il sassofono, il violoncello, la fisarmonica – , ma anche sulla duttilità ritmica di un organico agile, che permette all’invenzione solistica di rivelare lati nascosti tra le pieghe di partiture destinate in origine a un repertorio corale, collettivo. Da un repertorio di quasi centocinquanta film, il Maestro Piovani ha estratto un’autobiografia musicale da cui non potevano essere escluse le composizioni nate per il teatro. “Concerto in quintetto” ha sperimentato come, proprio a teatro, ogni sera sia diversa dalla precedente, ma anche come, in ogni parte del mondo, il pubblico si assomigli. Di replica in replica, l’allestimento si è quindi modificato, adattandosi alle platee che lo hanno applaudito, tanto da poter dire che anche il pubblico è, a suo modo, coautore di “Concerto in quintetto”.
Numerosi i partner che supportano il progetto di “Cambio Binario”: Fonderia Morini, BCC ravennate e imolese, Gruppo Villa Maria, Sti Solfotecnica, Gruppo Hera, Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Coop Adriatica, Assicoop Romagna Futura, Unipol Banca, Torneria Montesi, Meccanica Santerno, Tipografia Faentina, C&G Impermeabilizzazioni e Isolamenti, Osteria del Boccaccio, Ca’ Bianca Lugo.

Il costo dei biglietti è di 32 euro intero, 29 euro ridotto soci Coop Adriatica, 22 euro ridotto ragazzi fino ai 14 anni. Le prevendite sono aperte su www.vivaticket.it e i punti vendita autorizzati presenti su tutto il territorio nazionale. Per informazioni: www.cambiobinario.it, tel. 373 5324106, oppure info@cambiobinario; oppure su Facebook alla pagina “Cambio Binario”. Il Teatro Binario è in via Vassura 18/a. In caso di maltempo il concerto si terrà al Teatro Goldoni di Bagnacavallo.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani