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Ferrara film corto festival

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FERRARA – Sarà un “Viaggio con il Cantastorie” quello di mercoledì 25 luglio 2018 alle ore 21,15 a Musica a Marfisa D’Este in Corso Giovecca 170, Ferrara: ospite della rassegna organizzata dal Circolo Frescobaldi è il musicista e cantastorie parmigiano Francesco Pelosi (chitarra acustica e canto); assieme a lui partecipano anche Luigi Martinelli (violino e voce) ed Elena Champion (fisarmonica e voce). L’ingresso al concerto è a offerta libera.
Durante la serata Pelosi intepreterà prevalentemente canzoni sue, ma non mancherà un omaggio alla cantastorie mantovana Giovanna Daffini della quale saranno eseguite alcune ballate; ed anche canzoni popolari in dialetto parmigiano/parmense per un omaggio che Pelosi vuole fare alla propria terra.
Partecipano anche i poeti dialettali ferraresi dal Trébb dal Tridèl che nel corso della serata leggeranno proprie poesie in dialetto ferrarese, in una sorta di botta-risposta con il dialetto parmigiano/parmense: i poeti del Trébb invitati sono Iosè Peverati, Carletto Fedozzi, Giacomo Cenacchi, Cristina Rossi, Roberto Pavani.
Francesco Pelosi nel 2017 è stato il vincitore del Premio “Giovanna Daffini” di Motteggiana (Mantova) e nell’edizione 2018 svoltosi un mese fa si è classificato al secondo posto. Il cantautore ha da poco inciso il suo primo album da solista, un Cd uscito con il titolo “Il rito della città”. Cantautore eclettico e dal repertorio profondamente vasto, il cantante parmigiano calca palcoscenici da più di un decennio. I suoi progetti vanno dal rock d’autore alla musica popolare, passando per spettacoli dedicati ai suoi autori preferiti come Fabrizio De Andrè e Enzo Jannacci; molto attivo anche nella realizzazione di opere per bambini e per il teatro-ragazzi.

Ferrara film corto festival

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dal 23 al 26 ottobre 2024
Quattro giorni di eventi internazionali dedicati al cinema indipendente, alle opere prime, all’innovazione e ai corti a tematica ambientale.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it