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Musica a Marfisa d’Este – Corso Giovecca 170 Ferrara Concerto di martedì 7 agosto 2018

Articolo pubblicato il 31 Luglio 2018, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


CIRCOLO CULTURALE AMICI DELLA MUSICA GIROLAMO FRESCOBALDI

Musica a Marfisa d’Este – Corso Giovecca 170 Ferrara

Concerto di martedì 7 agosto 2018

FERRARA – Arie d’opera e romanze da salotto saranno il piatto forte di Musica a Marfisa D’Este, in Corso Giovecca 170 Ferrara, martedì 7 agosto 2018 alle ore 21,15 dove sarà ospite il soprano Paola Amoroso assieme al pianista accompagnatore Massimiliano Pasquali. La Amoroso proporrà celebri brani lirici come Il mio ben quando verrà (dalla “Nina pazza per amore” di Paisiello), Ah! non credea mirarti (da “La sonnambula” di Bellini), Com’è bello quale incanto (dalla “Lucrezia Borgia” di Donizetti), Oh! nel fuggente nuvolo (da “Attila” di Verdi), ma anche romanze e Lieder di autori da Francesco Paolo Tosti a Franz Liszt e Charles Gounod. Il concerto è organizzato dal Circolo Frescobaldi e l’ingresso è a offerta libera.
Paola Amoroso, soprano lirico formatasi a Ferrara con il mezzosoprano Gigliola Bonora e, successivamente a Bologna, alla scuola del tenore Oslavio di Credico, ha approfondito il repertorio lirico sotto la guida del baritono milanese Giuseppe Riva e del M° Matteo Brambilla, docente all’Accademia della Scala.
Massimiliano Pasquali ha iniziato gli studi musicali presso il Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara studiando Organo e Composizione Organistica e Pianoforte. Ha contestualmente completato gli studi universitari conseguendo la laurea in Farmacia. In seguito si è dedicato allo studio del canto lirico e cameristico anche lui sotto la guida di Oslavio Di Credico a Bologna e poi di Giovanna Canetti al Conservatorio “G. Verdi” di Milano.

Da: Gli Amici della Musica Ferrara

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani