Multimedialità e azienda: come il digitale ha cambiato i sistemi di commercializzazione
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Da: IIS Montalcini.
In un contesto sociale indiscutibilmente contrassegnato dalla crisi economica che investe, in particolar modo, la piccola e media impresa , il settore aziendale viene a trovarsi inserito all’interno di una dimensione sempre più competitiva, dove sono le modalità di promozione dei propri prodotti a fare la differenza.
L’utilizzo del digitale per individuare insolite forme di promozione pubblicitaria sempre più sorprendenti ed accattivanti è stata la tematica di fondo al centro dell’incontro , svoltosi presso l’Aula Multimediale dell’Istituto Tecnico “Montalcini”, a cui ha partecipato la classe 4° dell’Indirizzo Economico.
Relatrice del dibattito, un’esperta del centro di formazione Demetra che ha saputo coinvolgere gli studenti attraverso divertenti attività di tipo laboratoriale a piccoli gruppi.
All’interno dei singoli gruppi di lavoro, i giovani studenti sono stati invitati a progettare un’azienda start up e ad individuare le forme di promozione dei loro prodotti che ritenevano più intriganti per la diffusione sul mercato
Gli studenti hanno così creato ” virtualmente”un’azienda, le hanno dato un nome , attribuito un logo, ricercato le modalità più consone alla pubblicizzazione del prodotto.
L’attività, inserita nell’Offerta Post-diploma che l’Istituto ” Montalcini” propone agli studenti ormai vicini al traguardo finale, si è posta come finalità principe quella di indirizzare i ragazzi verso le nuove frontiere della commercializzazione di prodotti o servizi.
In seconda istanza, ha contribuito a far comprendere ai giovanissimi diplomandi come all’interno dell’odierno panorama lavorativo , oltre alle competenze di carattere meramente tecnico sicuramente necessarie, contano soprattutto la fantasia, la creatività , la voglia di mettersi in gioco attraverso l’utilizzo della digitalizzazione quale strumento per dare forma alle proprie idee.

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Riceviamo e pubblichiamo
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani