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Da: beza ferrara

EVENTO: Mostra temporanea itinerante “Miniatures Exhibition”
ORGANIZZATORI: Vitra in collaborazione con Studio Beza Arredamenti (dati in calce + logo allegato)
COLLABORAZIONI: Patrocinio del Comune di Ferrara, Università di Architettura di Ferrara, Collegio dei Geometri di Ferrara.
LUOGO MOSTRA: Palazzo Tassoni, sede dipartimento Università di Architettura di Ferrara – via della Ghiara, 36 – 44121 Ferrara
DATE E ORARI: Dal 13 al 25 Ottobre 2016
da lunedì a venerdì dalle 9,00 alle 19,00
sabato e domenica dalle 14,30 alle 18,30
INAUGURAZIONE E CONFERENZA: Palazzo Tassoni giovedì 13 ottobre ore 18,30 – Relatore: Prof. Vanni Pasca Presidente Associazione Italiana Storici del Design
INFORMAZIONI:
1. I Professionisti del Settore (Architetti e Geometri) partecipando alla conferenza di inaugurazione, ricevono l’attestato di partecipazione che da diritto alla richiesta di crediti formativi professionali presso i proprio collegio/albo.
2. Per tutto il periodo della mostra presso il nostro Studio di Arredamento (via ragno, 6 – 44121 Ferrara) saprà presente uno spazio dedicato all’azienda con alcune dei prodotti presentati nella mostra in dimensioni reali!
3. Le miniature presentate in mostra sono prenotatili ed acquistabili presso il nostro Studio di Arredamenti
COMUNICATO STAMPA:
Miniatures Exhibition
Ferrara 13-25 ottobre 2016, Palazzo Tassoni Estense
Dal 13 al 25 ottobre, le sale del prestigioso Palazzo Tassoni Estense, sede del Dipartimento di Architettura
dell’Università di Ferrara, ospiteranno la mostra Miniatures Exhibition: 100 miniature di sedute classiche,
progettate nel periodo che abbraccia gli inizi della produzione industriale di massa dell’Ottocento fino alle più
attuali icone post-moderne.
La mostra è stata resa possibile grazie alla collaborazione con Beza Arredamenti e al prezioso contributo del
Comune di Ferrara, del Dipartimento di Architettura, e del Collegio Provinciale Geometri.
100 Sedute Classiche
Nessun altro mobile sta tanto a cuore a designer, architetti e artisti quanto la sedia. Essa è infatti strettamente
legata alla persona; con i suoi braccioli, gambe, piedi e schienali rappresenta infatti un’istantanea del nostro
corpo. La sedia si è evoluta nel tempo, trasformandosi da mero oggetto d’uso comune in un’opera di rilievo
artistico – la chaise longue di Le Corbusier e la sedia rosso-blu di Gerrit Rietveld sono oggi oggetti ben noti e
apprezzati al pari delle più famose opere d’arte. Anche nella storia del design la sedia ha sempre rivestito un
ruolo essenziale come oggetto di sperimentazione, come motore di nuovi sviluppi e come icona.
La mostra Miniature Exhibition presenta 100 miniature di sedute classiche, realizzate nel periodo che abbraccia
gli inizi della produzione industriale di massa dell’Ottocento fino ai più attuali mobili post-moderni. In un
formato miniaturizzato, la sedia è facilmente individuabile visivamente e le sue proporzioni sono addirittura più
evidenti rispetto quelle degli originali. Pertanto, il mondo raccolto e concentrato delle miniature aiuta lo
spettatore a orientarsi all’interno delle diversità stilistiche del design. La mostra consente di scoprire in tal modo
la storia e l’importanza del design, ma anche la dimensione storico-culturale delle sedie: i disegni forniscono
informazioni sui tempi di sviluppo, le strutture prevalenti delle sedute e i rispettivi contesti sociali.
Miniature Exhibition entusiasma soprattutto per l’eccezionale lavoro di precisione in scala: ogni modello è
talmente perfetto che l’originale sembra essere stato miniaturizzato come per incanto fino a raggiungere il
rapporto 1:6. E’ dal 1992 che Vitra realizza queste miniature sulla base di disegni storici che fanno parte della
collezione del museo. Poiché non ogni forma e ogni materiale possono essere ridotti al rapporto di 1:6, la
sperimentazione di materiali e tecniche di fabbricazione richiede alcuni mesi. Superficie, struttura e peso dei
materiali originali devono essere in armonia anche nella miniatura. La produzione in serie limitata viene
eseguita solo da artigiani specializzati. Ciascuna delle delicate miniature viene assemblata, incollata e avvitata
a mano con assoluta precisione. Costanti controlli della qualità garantiscono che ogni miniatura corrisponda al
suo modello originale per quanto riguarda lavorazione, dettagli e materiali
La Miniatures Collection di Vitra è unica al mondo: per ogni miniatura vi è un contratto di licenza con il
designer, i suoi eredi o una fondazione. Il museo si impegna a fondo nella questione dei diritti di proprietà
artistica dei designer e la onora mediante il pagamento di royalties. Molti progettisti collaborano allo sviluppo
delle miniature e verificano accuratamente i prototipi prima di acconsentire all’avvio della produzione. Mentre
la Miniatures Collection destinata alla vendita abbraccia oltre 70 oggetti da collezione di prima qualità
riprodotti in scala, per la mostra sono stati appositamente realizzati 100 prototipi di sedute classiche.
Creare prodotti e concetti innovativi con grandi designer rappresenta l’essenza stessa di Vitra. I prodotti Vitra
sono realizzati in Svizzera e installati nel mondo da architetti, aziende e utenti privati per realizzare spazi
d’ispirazione in cui vivere, lavorare e fare shopping.
PRESS INFO
Con i suoi ‘classici’, Vitra ripresenta l’innovativo design del XX secolo. Combinando competenze tecniche e
concettuali con la creatività dei designer contemporanei, oggi Vitra sposta sempre più in là i confini del
design. Impresa a conduzione familiare da ottant’anni, Vitra crede nei rapporti con i clienti, i collaboratori e i
designer, nei prodotti durevoli, nella crescita sostenibile e nella forza del buon design.
Beza Arredamenti
Beza Arredamenti nasce a Ferrara nel 1974 e fin da subito la sua mission aziendale è stata quella di offrire alla
città una selezione delle migliori produzioni di design internazionale.
Negli anni, Beza ha sviluppato la progettazione di interni, trasformandosi nel 2013 da Beza arredamenti in
Studio Beza.
I consolidati rapporti con le aziende più significative del design e le doti progettuali sempre più spiccate ci
hanno permesso di poterci tranquillamente connotare non più come un negozio di mobili tradizionale, ma come
uno studio di architettura di interni con arredamento di design.
Miniatures Exhibition – oggetti in mostra
Group 1 (up to 1900)
1 Windsor Chair, anonymous, beginning of the 19th century
2 Michael Thonet, Boppard Chair, approx. 1836
3 Shaker Chair, anonymous, approx. 1840
4 Michael Thonet, Chair No. 14, 1859–60
5 Chair from bent iron, anonymous, approx. 1865
6 Rocking Chair No. 9, Jakob and Josef Kohn, approx. 1882–83
7 Henry Van de Velde, Chair for “Bloemenwerf House”, 1895
8 Adolf Loos, Chair for the Café Museum, around 1898
Group 2 (1900 to 1920)
9 Charles Rennie Mackintosh, Hill House Chair, 1903
10 Thomas Lee, Westport Chair, 1903
11 Chair No. 511, Gebr. Thonet, 1905
12 Josef Hoffmann, No. 728, Fledermaus (Bat), 1905
13 Josef Hoffmann, Sitzmaschine (Sitting Machine), approx. 1905
14 Josef Hoffmann, Chair No. 371, 1905–6
15 Otto Wagner, Chair for the Viennese Post Office Savings Bank, 1905
16 Frank Lloyd Wright, Robie House Chair, 1908
17 Vlastislav Hofman, PUD-Chair, 1911–12
18 Gerrit Thomas Rietveld, Roodblauwe Stoel, 1918
Group 3 (1921 to 1930)
19 Frank Lloyd Wright, Peacock Chair, 1921–22
20 Gerrit Thomas Rietveld, Militaire Stoel, 1923
21 Marcel Breuer, Wassily, 1925
22 Mart Stam, W1, 1926
23 Ludwig Mies van der Rohe, MR 20, 1927
24 Heinz and Bodo Rasch, Sitzgeiststuhl, 1927
25 Gerrit Thomas Rietveld, Beugel Stoel, 1927
26 Marcel Breuer, Cesca, 1928
27 Le Corbusier, Jeanneret, Perriand, Siège tournant, 1928
28 Le Corbusier, Jeanneret, Perriand, Fauteuil à dossier basculant, 1928
29 Le Corbusier, Jeanneret, Perriand, Chaise longue à réglage continu, 1928
PRESS INFO
30 René Herbst, Chaise Sandows, 1928–29
31 Marcel Breuer, B 35, 1928–29
32 Ludwig Mies van der Rohe, Barcelona Chair, 1929
33 Ludwig Mies van der Rohe, Brno Chair, 1929
Group 4 (1931 to 1940)
34 Alvar Aalto, Paimio Chair, 1930–31
35 Hans and Wassili Luckhardt, ST 14, 1931
36 Marcel Breuer, Lounge Chair No. 313, 1932
37 Gerald Summers, Plywood Chair, 1933–34
38 Gerrit Thomas Rietveld, Zig-Zag Stoel, 1932–34
39 Gerrit Thomas Rietveld, Krat Stoel, 1934
40 Guiseppe Terragni, Scagno, 1935–36
41 Hans and Wassili Luckhardt, Siesta Medizinal, 1936
42 Alvar Aalto, Lounge Chair No. 39, 1936
43 Jacques André, Garden Chair, 1936
44 Hans Coray, Landi, 1938
45 Grupo Austral, Hardoy Chair, 1938
Group 5 (1941 to 1950)
46 Charles Eames and Eero Saarinen, Organic Armchair, 1940
47 Jens Risom, Armchair No. 654 W, 1941–42
48 Charles and Ray Eames, LCW, 1945
49 H. V. Thaden, Plywood Chair, 1947
50 Charles and Ray Eames, RAR, 1948
51 Jean Prouvé, Antony, 1950
Group 6 (1951 to 1960)
52 Charles and Ray Eames, DKR, 1951
53 André Bloc, Bellevue, 1951
54 Mathieu Matégot, Nagasaki, 1952
55 Gio Ponti, Superleggera, 1951–57
56 Harry Bertoia, Diamond Chair, 1952
57 Charlotte Perriand, Ombre, 1953–55
58 Sori Yanagi, Butterfly, 1954
59 Willy Guhl, Garden Chair, 1954
60 Achille and Pier Giacomo Castiglioni, Mezzadro, 1954–57
61 Arne Jacobsen, No. 3107, 1955
62 George Nelson, Coconut Chair, 1955
63 George Nelson, Marshmallow, 1956
64 Charles and Ray Eames, Lounge Chair, 1956
65 Eero Saarinen, No. 151, Tulip Chair, 1956
66 Verner Panton, K 3, 1958
67 Charles and Ray Eames, Alu Chair, 1958
68 Marco Zanuso, Richard Sapper, Lambda, 1959–64
69 Verner Panton, Panton Chair, 1959–60
Group 7 (1961 to 1970)
70 David Rowland, 40/4, approx. 1959–64
71 Giandomenico Belotti, Spaghetti, 1962
72 Hans Wegner, 3-benet Skalstol, 1963
73 Joe Colombo, Universale, 1965
PRESS INFO
74 Gruppo Strum, Pratone, 1966
75 Eero Aarnio, Pastilli, 1967
76 Giancarlo Piretti, Plia, 1968
77 Gaetano Pesce, Donna, 1969
78 Archizoom Associati, Mies, 1969
Group 8 (1971 to 1980)
79 Achille Castiglioni, Primate, 1970
80 Studio 65, Capitello, 1971
81 Frank O. Gehry, Wiggle Side Chair, 1972
82 Luigi Colani, Sitting Device Colani, 1972
83 Gerd Lange, Flex, 1974
84 Alessandro Mendini, Sedia Spaziale, 1975
85 Enzo Mari, Box, 1976
86 Stefan Wewerka, B 1, 1976
87 Mario Bellini, Cab, 1976
88 Robert Venturi, Queen Anne, 1979–84
Group 9 (1981 to 1990)
89 Ettore Sottsass, Seggiolina da Pranzo, 1980
90 Michele De Lucchi, First, 1983
91 Stiletto, Consumer’s Rest, 1983
92 Gaetano Pesce, Greene Street Chair, 1984
93 Andrea Branzi, Animali Domestici, 1985
94 Ron Arad, Well Tempered Chair, 1986
95 André Dubreuil, Spine, 1986
96 Jasper Morrison, Thinking Man‘s Chair, 1986 97 Jasper Morrison, Ply Chair, 1989
98 Frank O. Gehry, Rolf’s Chair, 1990
99 Philippe Starck, W.W. Stool, 1990
100 Philippe Starck, Louis 20, 1991

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