Da: Organizzatori
Sabato 24 settembre alle ore 17.00 presso la Sala dei lampadari del centro sociale
Ariosto si apre la mostrastudio “LO STORIONE DEL PO E IL CAVIALE FERRARESE”.
L’esposizione è organizzata dall’Associazione Stellata ‘97 ed è curata dall’Associazione Bondeno Cultura, dal Gruppo Archeologico di Bondeno, da Culture Keys, dal Centro Etnografico del Comune di Ferrara con la collaborazione della Soprintendenza Archeologica EmiliaRomagna, il Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie dell’Università di Ferrara e Slow Food. La mostra è composta da riproduzioni di immagini e documenti che ripercorrono la vicenda del “gigante” del Po sotto gli aspetti storici, naturalistici e gastronomici, con approfondimenti sui ritrovamenti della terramara di Pilastri che confermano la pesca e il consumo dello storione già in Età del Bronzo, le testimonianze romane, l’apprezzamento riservato agli storioni dalla cucina rinascimentale, fino al Novecento, Lo storione cobice, specie endemica del mare Adriatico e dei fiumi che in esso si riversano, è stato pescato sino alla fine degli anni Sessanta dello scorso secolo; le ultime catture di grandi esemplari sono avvenute nel tratto del fiume Po che andava da Stellata e Ficarolo sino a Felonica e Sermide; da Felonica alcuni pescatori ricordano che si andava a Ferrara a vendere le uova dello storione nel negozio della signora Benvenuta Ascoli detta Nuta, dove lì veniva preparato il prelibatissimo caviale, una specialità che è scomparsa dalla ristorazione ferrarese e in particolar modo bisogna ricordare il Ristorante Tassi di Bondeno, documentato nella mostra. Questa specialità del caviale alla ferrarese era apprezzata a livello internazionale, in Russia negli anni a ridosso della Rivoluzione d’Ottobre e nei grandi ristoranti di New York. Ora lo storione, sebbene d’allevamento, torna a far parlare di sé, grazie ad un progetto gastronomico di Slow Food e per una ricerca che ha permesso a Cristina Maresi, dell’agriturismo Le Occare di Runco di Portomaggiore, di recuperare e riproporre la storica ricetta del caviale ferrarese. La mostra sarà disponibile alla visita sino al 30 ottobre e l’Associazione Stellata ‘97 è particolarmente lieta di accogliere questo gentile prestito, che permette di ricordare ciò che il Po era e che comunque sempre rimarrà nei ricordi di chi lo ha vissuto. Ma anche per chi non c’era, attraverso queste testimonianze fotografiche, sarà possibile capire e rivivere.
Emozioniamoci insieme per rivivere i nostri luoghi.
Sostieni periscopio!
Riceviamo e pubblichiamo
Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it