Da: Informazioni Aldo Sindaco
Aldo Modonesi, candidato sindaco alle elezioni comunali del 26 maggio, nella mattinata di oggi, giovedì 2 maggio, ha incontrato tutte le principali sigle di rappresentanza sindacale dei Vigili del Fuoco di Ferrara.
“Siamo tutti abituati a chiamarli eroi, ma è bene sottolineare che quelle parole non bastano e rischiano di diventare irritanti se colui a cui si devono rivolgere per avere maggiori tutele e dovrebbe essere il loro punto di riferimento, li ignora. – riferisce Modonesi a margine dell’incontro – Lamentano di avere pochi mezzi e vecchi e di essere sotto organico di almeno 40 unità a Ferrara rispetto alle 220 previste; per metà mancano vigili, per metà capisquadra e capireparto. Da un anno però la loro voce è ignorata dal loro Ministro. Le ultime risposte che ebbero, le ottennero dal suo predecessore, Minniti”.
“Mi sono impegnato ad affiancarli nelle loro legittime richieste con tutta la determinazione possibile. Al tempo dell’emergenza sisma ho potuto toccare con mano la loro disponibilità ma soprattutto la loro indispensabilità nel mantenere in sicurezza un territorio. Un territorio che devono difendere con una sola unità operativa per turno e che è estesissimo: Ferrara e i Comuni limitrofi ma anche il tratto autostradale da Altedo al Po. Troppo per una sola squadra – chiarisce Modonesi, che ricorda – Il Comune di Ferrara recentemente, per consentire di realizzare tempestivamente lavori e interventi di manutenzione alla sede dei Vigili del Fuoco con i fondi del sisma, si è sostituito al Ministero come stazione appaltante”.
“L’accesso al fiume è un altro tema scottante per i Vigili del Fuoco, costretti ad andare fino a Ro Ferrarese per la messa in acqua dei loro mezzi di salvataggio. Con i lavori di riqualificazione della Darsena di San Paolo e quelli dell’Idrovia, oltre che con apposite convenzioni, penso per esempio alla Canottieri di Pontelagoscuro, credo che ci sia lo spazio per migliorare la loro capacità e velocità di intervento via fiume” conclude il candidato sindaco.