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Da Movimento 5 stelle

Pubblicità comparativa
Il 12 ottobre 2015, con voto unanime, il Consiglio comunale di Ferrara ha approvato una mia mozione in cui si chiedeva che l’Amministrazione investisse parte dei proventi derivati dalle multe nell’istallazione di guardrail a protezione integrale sulla rete di tutto il Comune.
(http://www.movimento5stelle.it/parlamento/trasporticomunicazioni/2015/11/mentre-delrio-dorme-i-guardrail-salvamotociclisti-diventano-realta.html)
L’assessore Modonesi rilasciò anche interviste su riviste del settore confermando l’impegno, già ratificato in bilancio, all’investimento di 325 mila euro e all’apertura di cantieri entro l’estate dello stesso anno.
Ma come è andata a finire? In un nulla di fatto.
Il 17 agosto 2016 abbiamo interrogato l’assessore per avere riscontro dell’impegno assunto pubblicamente all’acquisto e istallazione delle barriere salva-motociclisti. Ci ha risposto che non solo non aveva proceduto all’acquisto ma che neanche l’avrebbe fatto successivamente perché la sostituzione di barriere ex novo “non è normativamente dovuta”.
(http://www.comune.fe.it/5216/attach/presidente_cons/docs/92643-2016-m5s-morghen.pdf)
In sostanza, mesi di chiacchiere e promesse a vuoto!
Una farsa da politicante che si manifesta con un’inconcludenza totale. E oggi lo affermiamo perché a Torino, invece, dove i cittadini hanno scelto un’Amministrazione M5S, le barriere salva-motociclisti sono già state inaugurate nel quartiere di Chieri.
(http://torino.repubblica.it/cronaca/2017/09/08/news/torino_sperimenta_le_barriere_salva_motociclisti_ammortizzano_gli_urti_fino_a_60_km_l_ora-174952423/)
Anche a Torino la sostituzione delle barriere parziali con quelle integrali “non è normativamente dovuta” ma evidentemente per l’Amministrazione comunale a 5 Stelle è dovuto garantire la sicurezza stradale dei cittadini e rispettare gli impegni presi.
Ecco un altro buon motivo per non votare più per il PD.
Ilaria Morghen, M5S Ferrara

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