Skip to main content

Modonesi e il TAR

Tempo di lettura: < 1 minuto

Da: Rino Bonora.

Aldo Modonesi, forse seccato di dover mettere mano al portafoglio per esser stato condannato a rifondere le spese (tremila euro) in solido con gli altri ricorrenti, ha definito “risibile”, secondo quanto riportato dai media, la sentenza del TAR dell’Emilia-Romagna che respinge la richiesta di sospensiva della Commissione sugli Affidi voluta dal centro-destra ferrarese.

“Le sentenze si rispettano sempre”, dicevano Modonesi e sodali.Ma evidentemente non è sempre così… Le critiche da destra sono politicamente scorrette, quelle che vengono da sinistra invece…

Capisco che Modonesi sia un grande esperto di diritto amministrativo in grado di impartire lezioni ai giudici del TAR di Bologna,ma, visto che vuole ricorrere al Consiglio di Stato contro la sentenza indigesta, gli consiglio di mettere fin d’ora da parte i soldini che gli serviranno per rifondere le spese del nuovo ricorso nel probabile caso che la vicenda abbia il medesimo epilogo.

Caro Aldo, capisco che tu non abbia ancora digerito la sconfitta elettorale perchè già sognavi di essere al posto di Alan Fabbri, ma ricorda : errare humanum, perseverare diabolicum. E perseverare non solo è diabolico, ma può far male all’immagine e…al conto corrente!

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

Tutti i tag di questo articolo:

Riceviamo e pubblichiamo



PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)