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Da: Informazioni Aldo Sindaco

Nella mattinata di lunedì 6 maggio, Aldo Modonesi e Paolo De Castro sono stati ospiti del Gruppo Salvi di Ferrara dove, insieme ai lavoratori e alla dirigenza dell’azienda attiva da oltre cinquant’anni nel settore ortofrutticolo, hanno affrontato alcune questioni dirimenti per il futuro dell’agricoltura ferrarese ma non solo.
“L’Italia – ha osservato il vicepresidente della commissione Agricoltura del Parlamento europeo, Paolo De Castro – deve recuperare quell’attenzione sulla dimensione organizzativa, di cui la Spagna è leader, approfittando di norme Ue già esistenti, come il regolamento Omnibus, rivolto al sistema delle Organizzazioni di produttori. Questo per migliorare la gestione dell’offerta e rafforzare il ruolo dei nostri agricoltori, sia in Italia che sui mercati esteri. Il Gruppo Salvi, fiore all’occhiello dell’agricoltura ferrarese, rappresenta un esempio virtuoso di come sia possibile coniugare la qualità dei prodotti con l’organizzazione”.
“Salvi è un’azienda votata all’eccellenza nel settore ortofrutticolo. Ma questo settore, per crescere, ha bisogno di solidità e di misure molto concrete, a Ferrara come nel resto d’Italia e in Europa. Le nostre imprese agricole – ha richiamato in candidato sindaco Aldo Modonesi – non sanno più come raggiungere i livelli di manodopera necessari, e a fare esplodere il problema in tutta la sua complessità è stato il decreto sicurezza, che blocca di fatto le assunzioni dei richiedenti asilo. Ma quando il ministro Centinaio, pochi giorni fa, è venuto a Ferrara per un tour elettorale, non ha accennato nulla riguardo a questo problema, affermando invece che punta all’enoturismo per il futuro dell’economia e dell’agricoltura. Lo ha detto in una terra con prodotti eccellenti, tra cui purtroppo, fatico davvero a considerare il vino”.

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