Da ufficio stampa
L’Osservatorio per la sicurezza stradale a fianco delle scuole. Sorbi: “opportunità che vanno colte”. Nel 2017 86mila euro le risorse a disposizione degli istituti scolastici emiliano-romagnoli per attività di prevenzione ed educazione. Oltre 113mila gli studenti convolti
Bologna – Un appello per evitare le gare al massimo ribasso e cogliere la possibilità di controlli preventivi sui pullman da parte della Polizia stradale. Sono le indicazioni che arrivano dall’Osservatorio regionale per organizzare viaggi di istruzione più sicuri.
“Inizia il periodo delle gite scolastiche -spiega Mauro Sorbi, presidente dell’Osservatorio regionale per la sicurezza stradale – e come Osservatorio abbiamo chiesto che una parte dei finanziamenti che destiniamo alle scuole per realizzare iniziative di educazione e prevenzione vengano utilizzati proprio per affidare il servizio di trasporto senza il criterio del massimo ribasso, garantendo una maggiore sicurezza per gli studenti. L’invito è di cogliere, inoltre, la possibilità messa in campo dalla Polizia stradale di sottoporre il veicolo a un controllo preventivo del mezzo il giorno della partenza per la gita, così come prevede un accordo sottoscritto nel 2016 tra il ministero dell’Istruzione e la Polizia stradale e rinnovato nel 2017. Mi rivolgo ai Dirigenti scolastici perché si tratta di opportunità importanti che vanno colte, per assicurare a tutti gli studenti viaggi in completa sicurezza”.
In base a tale accordo dunque gli Istituti scolastici di ogni ordine e grado possono contattare in tempo utile la Polizia stradale del territorio per effettuare il giorno stesso della partenza per una gita controlli mirati sul mezzo che gli studenti useranno.
Secondo i dati della Polizia stradale nel 2016 a livello nazionale sono state impegnate 10.615 pattuglie per il controllo di 15.546 autobus (10.126 su richiesta delle scuole) adibiti al trasporto scolastico. Le irregolarità rilevate a livello nazionale hanno interessato 2.549 veicoli circa il 16% del totale, relative principalmente alla documentazione (2.117 violazioni), ai dispositivi di equipaggiamento (pneumatici lisci, cinture di sicurezza guaste, fari rotti, ecc., 624 violazioni) oltre al mancato rispetto dei tempi di guida (449) e all’eccesso di velocità (262).
L’Emilia-Romagna con una percentuale di irregolarità del 10,9% si trova in una situazione migliore della media nazionale.
Il progetto dell’Osservatorio regionale “Gite scolastiche in sicurezza” si inserisce nell’ambito di una consolidata attività per promuovere iniziative di prevenzione e di educazione alla sicurezza nelle scuole.
Il piano di attività per il 2017 nasce dalla collaborazione tra Regione, Osservatorio per la sicurezza stradale, Ufficio scolastico regionale e Arma dei Carabinieri ed è supportato da risorse per oltre 84 mila euro. Nel 2016 le iniziative realizzate per educare i giovani ad un corretto comportamento in strada hanno coinvolto 113.223 studenti e 1.520 docenti di 545 scuole dell’Emilia-Romagna, da quelle dell’infanzia alle superiori.
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