Da: Associazione Culturale Jazz Club Ferrara
Mercoledì 31 ottobre il Jazz Club Ferrara ospita, in collaborazione con Bologna Jazz Festival, Light Blue, progetto del contrabbassista Martin Wind con cui festeggia i suoi cinquant’anni e trenta da protagonista sulla scena statunitense. Nell’affrontare un repertorio che attinge a piene mani sia dalla tradizione afroamericana sia da quella brasiliana, il leader si avvale in front line della clarinettista Anat Cohen e di due fidatissimi collaboratori come Gary Versace (piano) e Matt Wilson (batteria).
Light Blue è il titolo del disco e la sigla del tour con cui il contrabbassista Martin Wind celebra i suoi cinquant’anni e trenta da protagonista sulla scena statunitense; il Jazz Club Ferrara ne ospita una tappa mercoledì 31 ottobre (inizio ore 21.30) in collaborazione con Bologna Jazz Festival.
Richiestissimo per la sua impeccabile tecnica contrabbassistica, Wind può vantare collaborazioni in numerosi ambiti, da quello classico con Gidon Kremer e Mstislav Rostropovič, a quello jazz-pop con Sting, Pat Metheny e Lalo Shifrin. Nell’ambito più squisitamente jazzistico, Martin Wind ha innescato un vero e proprio sodalizio artistico con il batterista Matt Wilson, assieme al quale ha formato una tra le più richieste sezioni ritmiche degli ultimi anni. Dei due si è avvalso, tra gli altri, il pianista Bill Mays e con altrettanta continuità Wind e Wilson si sono spesso misurati con il pianista e organista Gary Versace (presente in molti dei loro progetti da leader). Completa il quadro di questo straordinario quartetto la sassofonista e clarinettista israeliana Anat Cohen, strumentista di grande sensibilità e tra le più brillanti personalità dell’attuale scena newyorchese: la figura perfetta per interpretare in front line il repertorio originale di Wind, che attinge a piene mani sia dalla tradizione afroamericana sia da quella brasiliana.
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