Mercoledì 25 maggio la proiezione del film “Les Amours Imaginers” al Cinema Boldini
Tempo di lettura: 2 minuti
da: Arci Ferrara
Mercoledì 25 maggio ore 21.00 – ingresso 5 euro
Versione originale con sottotitoli in italiano
Questa settimana sarà Les amours imaginaires (2010), inserito nella Rassegna dedicata al lavoro artistico-cinematografico del regista Xavier Dolan, ad essere proiettato al Cinema Boldini di Ferrara. Il film è stato presentato in anteprima al Festival di Cannes del 2010. Il prossimo appuntamento, mercoledì 1 giugno, porterà in sala J’ai tuè ma mère (2009).
Francis e Marie sono amici da tempo. Un giorno, a pranzo, incontrano Nicolas, un loro coetaneo venuto dalla campagna in città. Basta uno sguardo perché il ragazzo si trasformi per entrambi in un oggetto del desiderio. La loro amicizia rischia così di andare progressivamente in pezzi.
Les Amours Imaginaires è tutta la magia del cinema. È lo stupore con cui un giovane prende in mano la macchina da presa e realizza un film come se fosse il primo mai girato in tutta l’umanità. Con questo film, il giovane Dolan ha tirato fuori tutta la sua innocenza, tutto il suo romanticismo. Come ha fatto? Ha aperto il suo cuore. Les Amours Imaginaires è un piccolo trattato sociologico sull’amore. Senza pretese di raccontare in maniera esaustiva tutte le relazioni o tutti i tipi d’amore, Dolan getta uno sguardo su un gruppo di ragazzi e ragazze. Attraverso le loro interviste/confessioni, abbiamo un ritratto dell’amore oggi, ai tempi di Internet. Questi personaggi sono solo un contorno alla storia principale, che è quella di un triangolo amoroso tra i tre protagonisti. Un ragazzo (lo stesso Xavier Dolan, pure ottimo attore) e una ragazza (Monia Chokri) si innamorano di un giovane Adone (Niels Schneider). Qui c’è il vero Romanticismo. Qui ci sono sentimenti veri. O no, perché sono “immaginari”. Ma se una cosa è immaginaria, è forse meno vera? È forse meno reale?
A colpire, a fare breccia nel cuore e a riempire lo sguardo dello spettatore, è il tocco delicato e leggero del giovane regista. Anche le scene più intense e sofferte volteggiano in maniera leggiadra. Xavier Dolan danza sulle immagini e regala una delle visioni più incantevoli degli ultimi tempi.
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Arci Ferrara
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