Mercoledì 17 gennaio prosegue la stagione di Ferrara Musica con il cronista Alessio Allegrini e l’ensemble di percussioni Tetraktis
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Da Ferrara Musica
Mercoledì 17 gennaio – ore 20.30 – Ferrara Musica prosegue la stagione 2017/2018 con Alessio Allegrini e l’ensemble Tetraktis. L’incontro fra quello che è considerato il migliore cornista del mondo − primo corno di molte tra le più grandi orchestre del mondo, musicista prediletto di Claudio Abbado − e i quattro percussionisti Gianluca Saveri, Laura Mancini, Gianni Maestrucci e Leonardo Ramadori avviene nel segno di un programma originale e divertente, che attraversa le epoche e gli stili. Musiche di forte impatto timbrico, visivo ed emotivo, con sorprendenti incursioni in territori “esterni” alla musica classica.
Il percorso musicale abbraccia pagine dal sapore jazz come l’Elegia di Ramberto Ciammarughi, ma anche i ritmi rock di Out di Riccardo Panfili, e la struggente Brazilian Suite di David Short, che evoca le atmosfere dell’America del Sud. E ancora: la Sonata per corno e archi n. 2 di Luigi Cherubini, dedicata alla bellezza e al virtuosismo storico del corno solista; un elaborazione curata da Gianluca Saveri dell’Ouverture dell’Italiana in Algeri di Gioachino Rossini, il primo movimento del Trio per uno op. 27 di Nebojša Jovan Živković e Third Construction di John Cage.
Alessio Allegrini, vincitore di importanti riconoscimenti e premi internazionali, considerato il più importante virtuoso del suo strumento, ha eseguito numerosi concerti solistici sotto la direzione di illustri direttori quali Claudio Abbado, Riccardo Muti, Myung-Whun Chung, Jeffrey Tate e Sir Antonio Pappano. È anche anima di un importante progetto musicale, l’Orchestra dei Diritti Umani, i “Musicians for Human Rights”, che raduna circa 120 musicisti provenienti da tutta Europa, dal Sudamerica, dal Giappone, dalla Palestina.
Tetraktis, una delle pochissime formazioni di musica cameristica per sole percussioni, in oltre vent’anni di attività ha seguito un percorso che prende origine dalla musica contemporanea di derivazione classica ma che incontra molti altri linguaggi tra cui a musica popolare antica, il jazz, il pop. La principale scelta artistica che ne orienta il percorso è la volontà di utilizzare il proprio parco strumenti senza porre barriere di genere, cercando anzi gli incontri più vari e inusuali. Ha dato vita a moltissime e prestigiose collaborazioni con musicisti del calibro di Giovanni Sollima, di Jovanotti (per l’album Safari) e con compagnie di danza contemporanea come i Kataklò. Ha inoltre collaborato con diversi compositori contemporanei, consentendo così la realizzazione di un repertorio originale dedicato alle percussioni.
Info: www.ferraramusica.it, tel. 0532-202675; biglietteria@ferraramusica.it
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