da: Movimento 5 Stelle Ferrara
E’ stata presentata alle autorità comunali la petizione relativa a : “ Istituzione di un mercato rionale settimanale in Piazza XXIV Maggio (Acquedotto)”.
Più di 350 cittadini l’hanno sottoscritta, manifestando così l’auspicio di vedere utilizzato l’anello attorno all’acquedotto come mercato rionale permanente, a cadenza settimanale .
Fra i firmatari figurano molti cittadini residenti in zona GAD, appartenenti a comitati ed associazioni di quartiere, esercenti che operano attorno alla Piazza XXIV Maggio, membri di associazioni di categoria legate al commercio ambulante (ANVA) e anche esponenti politici (tutti i consiglieri del M5S fra i quali il proponente la petizione, Claudio Fochi).
L’intento dichiarato è quello di contribuire ad una riqualificazione della zona attraverso l’utilizzazione commerciale del prezioso anello che circonda l’acquedotto monumentale.
Consci della volontà di riscatto di una piazza che non ha vocazione prettamente commerciale, proponenti e firmatari chiedono all’attuale giunta comunale di attivarsi con le associazioni di categoria fornendo facilitazioni concrete in termini di oneri di occupazione del suolo pubblico (Cosap) e promo-pubblicità. Propongono anche un’ apertura serale/notturna mensile nei mesi primaverili ed estivi, confidando nella promessa dell’assessorato competente di rifare l’illuminazione ,che al momento risulta piuttosto insufficiente, attorno all’anello di cemento , in cui possono trovare spazio fino ad una sessantina di banchi.
Piazza peraltro già valorizzata dall’amministrazione comunale attraverso lo Spazio Bambini, l’Isola del Tesoro ed altre attività commerciali estemporanee, che con un mercato permanente potrebbe definitivamente liberarsi delle connotazioni negative legate allo spaccio di droga, spesso testimoniato dai residenti.
Si tratta di un ulteriore passo verso la riconquista di un territorio che una ventina di anni fa era considerato il gioiello urbanistico di un ambito quartiere residenziale, denominato Quartiere Giardino, progettato dall’architetto Ciro Contini negli anni 30 del 900.
A partire da adesso , in base al “Regolamento per la Disciplina delle Forme della Partecipazione Popolare all’Amministrazione Locale” (come stabilito negli articoli dal 5 al 12), dopo la verifica tecnica della segreteria generale, la giunta Comunale e il competente assessorato potranno invitare una delegazione di presentatori per un colloquio e dovranno comunque pronunciarsi entro 60 giorni dal deposito della petizione.
Ci auguriamo quindi che in un futuro prossimo, sotto lo sguardo calmo e rassicurante dell’atletica statua di Arrigo Minerbi (“Il Po e i suoi affluenti”), posta nel 1932 sul lato nord dell’acquedotto e levigata dall’unica cascata d’acqua presente nella nostra splendida città, fioriscano con continuità commerci legittimi, utili e consoni al quartiere e ai suoi residenti.
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