Medico per i senza tetto, venerdì Agorà con Speranza, Letta e associazioni.
Tempo di lettura: 2 minuti
Bologna, 14 marzo – Venerdì 18 marzo, alle 16, si terrà l’Agorà online ‘Avrò cura di te’ (Medico di base per persone senza fissa dimora). Antonio Mumolo, consigliere regionale del Pd e presidente dell’associazione Avvocato di strada – che offre assistenza legale gratuita ai senza dimora e alle persone in stato di indigenza – ha organizzato questo incontro insieme a tante associazioni e alla presenza del ministro della Salute, Roberto Speranza, e del segretario del Pd, Enrico Letta, per “chiedere l’approvazione di una legge nazionale, che riconosca il diritto al medico di base alle persone senza fissa dimora” com’è avvenuto, prima tra tutte le regioni, In Emilia Romagna, con una legge proposta da Mumolo che è stata approvata a luglio del 2021. Una legge presa ad esempio dalla Regione Puglia e dalla Regione Piemonte. “Bisogna arrivare ad una legge nazionale, che tuteli le oltre 60mila persone senza dimora in Italia che oggi possono usufruire solo di prestazioni da pronto soccorso” sottolinea Mumolo che spiega che “il progetto di legge nazionale è appena stato presentato sia alla Camera dei Deputati (dal deputato Luca Rizzo Nervo) che al Senato (dalla senatrice Monica Cirinnà), ma ha bisogno del supporto di tanti per andare avanti”.
“Insieme – conclude Mumolo, invitando tutti a partecipare all’Agorà – possiamo riuscire a far approvare questa legge, per la tutela del diritto alla salute di tutti, perché è una legge di civiltà, perché riduce le disuguaglianze, perché è una legge giusta”. All’incontro parteciperanno le associazioni: Fnomceo; Fiopsd; Cittadinanzattiva; Emergency; Comunità Papa Giovanni XXIII; Cnca; Anpas; Alleanza contro la povertà; Caritas e Comunità S.Egidio. Sarà presente anche Leonardo Cecchi che ha lanciato una petizione su Change.org perché la legge diventi nazionale, sottoscritta finora da 11.507 persone.
Per partecipare all’Agorà occorre andare sul link https://decidim.agorademocratiche.it/…/f/68/meetings/638
Sostieni periscopio!
Riceviamo e pubblichiamo
Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it