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Medicina e salute al tempo dei social media, il “caso Zamboni”. Venerdì un convegno su comunità web e ricerca medica

Articolo pubblicato il 7 Maggio 2014, Scritto da UNIVERSITA’ DI FERRARA

Tempo di lettura: 2 minuti


da: ufficio Comunicazione ed Eventi Unife

“Medicina e salute al tempo dei social media”. E’ questo il titolo del convegno che si terrà venerdì 9 maggio alle ore 10 nell’Aula A9 del Polo Didattico degli Adelardi, (via degli Adelardi, 33), organizzato dal Master in Giornalismo e comunicazione istituzionale della scienza dell’Università di Ferrara.
Nel corso dell’incontro saranno presentati i risultati dello studio realizzato dal Master sul ruolo di Internet nel caso della insufficienza venosa cronica cerebrospinale (CCSVI) individuata da Paolo Zamboni come causa della sclerosi multipla.
Relatori saranno Eugenio Santoro (Istituto Mario Negri, Milano), Maria Giulia Marini (Fondazione Istud, Milano), Catia Seri (Master in Giornalismo e comunicazione istituzionale della scienza, Ferrara) e Antonello Bocchino (Westminster University, Londra), moderati da Marco Bresadola e Michele Fabbri, direttore e condirettore del Master.
“Internet è, oggi, una delle risorse più utilizzate per la ricerca di informazioni mediche e sanitarie – affermano Bresadola e Fabbri – è un luogo dinamico, dove le conoscenze e le esperienze sulla salute e sulla malattia possono essere condivise non solo tra i pazienti, ma anche tra familiari e medici”.
“Stiamo assistendo a una vera e propria rivoluzione culturale – afferma Fabbri – Mentre in passato era solamente la comunità scientifica a stabilire al suo interno, con le sue regole, quali linee di ricerca seguire, oggi i cittadini, organizzati in gruppi e associazioni, anche tramite i social media, chiedono sempre di più di avere voce in capitolo quando si stabilisce l’agenda della ricerca.”.
Secondo Bresadola..“è fondamentale studiare con approccio interdisciplinare, dal punto di vista scientifico, di storia della medicina e da quello della comunicazione, le discussioni che, riprese e amplificate dai media, dalla televisione a internet, dai social network alla carta stampata, sono portate all’attenzione dell’opinione pubblica”.
A seguire, dalle ore 15 alle ore 18:30 si terrà il workshop “La comunicazione della medicina sul web” con Eugenio Santoro (Partecipazione su prenotazione).

Info. Marco Bresadola – tel. 0532 293418 – e-mail: bsm@unife.it
Programma e cartella stampa scaricabile al link:
http://www.unife.it/master/comunicazione/medicina-e-salute-al-tempo-dei-social-media-ferrara-9-maggio-2014

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani