Matteo Pazzi è il neo candidato sindaco di “VoghierAperta”
Tempo di lettura: < 1 minuto
da: Matteo Pazzi candidato sindaco alle elezioni amministrative per il Comune di Voghiera
E’ Matteo Pazzi, 36 anni, il candidato sindaco del gruppo ‘VoghierAperta’ che il prossimo 25 maggio 2014 correrà per essere eletto nuovo Sindaco di Voghiera.
“Dopo aver ascoltato l’opinione dei miei concittadini”, scrive Pazzi in una nota, “ho deciso di candidarmi alla carica di Sindaco. Il progetto che un gruppo di voghieresi sta cercando di portare avanti fra diverse difficoltà ha una connotazione “civica”. Nonostante il rispetto provato per l’amministrazione uscente”, continua Pazzi, “crediamo che dopo 20 anni di governo ininterrotto da parte di ‘Progetto Comune’ sia giunto il momento di cambiare”.
Per il neo candidato sindaco di ‘VoghierAperta’ “quando per molti anni il governo di un territorio è gestito sempre dalle stesse persone il rischio che si inneschino dei meccanismi di burocratizzazione del sistema politico è alto”.
La lista si connota come la semplice e immediata espressione di tutti quei voghieresi che desiderano cambiare ed innovare. “Persone nuove”, sottolinea il candidato, con idee realistiche ed innovative”.
Un esempio di idee programmatiche lo riporta direttamente Matteo Pazzi: “I punti del programma sui quali stiamo ragionando sono i seguenti: 1) sicurezza; 2) tassazione; 3) salute; 4) marketing territoriale e beni culturali fra i quali l’aglio di Voghiera; 5) sviluppo urbanistico e conservazione del territorio; 6) sostegno all’imprenditorialità. Abbiamo deciso di metterci in gioco”, conclude, “la nostra speranza è ricevere l’appoggio di tutti coloro che non si riconoscono più in Progetto Comune”.

Sostieni periscopio!
Riceviamo e pubblichiamo
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani