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Maschere e costumi per chi vuole immergersi nelle feste del Carnevale Rinascimentale: Sabato 22 parte il Temporary Store

Articolo pubblicato il 20 Febbraio 2014, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

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da: ufficio stampa Carnevale Rinascimentale Ferrara

Uno dei principale obiettivi del Carnevale Rinascimentale di Ferrara è quello di rendere partecipi pubblico e visitatori desiderosi di immergersi nel divertimento, lasciandosi contagiare dalle sontuose atmosfere di corte presso le tante cene e feste in programma, consultabili sul sito www.carnevalerinascimentale.eu.

Con questo obiettivo sabato 22 febbraio, alle ore 15.30, inaugurerà il Temporary Store, in via Cortevecchia n.20, nel pieno centro di Ferrara, un punto dedicato al pubblico del carnevale, dove sarà possibile noleggiare costumi d’epoca rinascimentale e altri generi, oltre ad acquistare maschere artigianali della commedia dell’arte italiana, realizzati dalla pluripremiata sartoria Dietro le Quinte e da Mascheremana, con scontistica del 10% rispetto ai prezzi di listino.
Il Temporary Store sarà attivo fino a lunedì 3 marzo, domeniche comprese, dalle 10.00 alle 18.30, coprendo tutto l’arco delle celebrazioni del Carnevale Rinascimentale dal 27 febbraio al 2 marzo. Per le prenotazioni il numero di telefono è 338-3427989.

Sarà inoltre possibile noleggiare costumi storici presso la Corte Ducale dell’Ente Palio (in questo caso il numero è 370-1221049), maschere e costumi di tutti i generi sono poi disponibili presso la Sartoria Vitali Lucilla di Pontelagoscuro (tel. 338-4432773 sconto del 15% per il Carnevale Rinascimentale) mentre per favorire i turisti provenienti da altre città gli organizzatori hanno stabilito delle convenzioni con la Sartoria Teatrale Alberani di Bologna (tel. 051 6272020, previsto uno sconto del 20%) e la Sartoria Lady Camelot di Cesena (Prenotazioni: cell. 392 1585064, sconto del 10%).

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani