Martedì scorso all’Istituto Aleotti di Ferrara videoconferenza sulla mafia
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da: organizzatori
Quali siano i rapporti tra mafia e ‘ndrangheta, quali le loro origini e l’evoluzione, quali le similitudini e le differenze: questi, e molti altri, sono stati i quesiti a cui si è cercato di rispondere nella videoconferenza del 10 novembre nell’Aula Magna dell'”Aleotti”, dal tema “Le mafie e l’antimafia ieri e oggi, l’evoluzione di cosa nostra e della ‘ndrangheta”, organizzata dal Centro Studi Antimafia “Pio La Torre”, a cui ha partecipato, unico della regione, l’I.T. CAT “G.B. Aleotti” di Ferrara. Il progetto, seguito da più di 110 scuole italiane ed estere, persegue la finalità di accrescere la conoscenza e la valutazione critica delle mafie, del loro ruolo negativo nelle società nazionali, dei loro rapporti complessi con la realtà economica, sociale, istituzionale, politica. Gli studenti dell'”Aleotti”, dopo aver ascoltato con attenzione ed interesse gli interventi di relatori d’eccezione, quali gli storici Salvatore Lupo ed Enzo Ciconte che si sono soffermati sull’ascesa e l'(auspicabile) declino di mafia e ‘ndrangheta, hanno partecipato ad un’attività ludico didattica interattiva che ha permesso di loro di interrogarsi e riflettere su quanto appreso. Non è mancato un dibattito aperto, momento particolarmente sentito perchè ha permesso ai ragazzi ferraresi il confronto diretto non solo con i relatori, ma anche con le diverse realtà scolastiche italiane e non. Questa esperienza, cui seguiranno altre, si coopera per formare la coscienza civile delle nuove generazioni per renderle consapevoli del fatto che, nel corso degli ultimi anni, sono diventati sempre più evidenti i vari tipi di penetrazione delle mafie nel tessuto economico e sociale europeo – dalla corruzione al riciclaggio, dai vari traffici illeciti internazionali ai reati-spia di tipo finanziario. L’adesione al progetto “Pio La Torre” rappresente per gli studenti dell'”Aleotti” un importante passo verso una cittadinanza sempre più attiva e consapevole.
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